Lupo tra le case: strage di pecore a Casan di Arsiè

Lupo tra le case: strage di pecore a Casan di Arsiè
PONTE NELLE ALPIUn lupo affamato fa strage di pecore nella notte: tra giovedì e venerdì il predatore si è avvicinato alle case di Ponte nelle Alpi e ha fatto razzia fra gli...

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PONTE NELLE ALPI
Un lupo affamato fa strage di pecore nella notte: tra giovedì e venerdì il predatore si è avvicinato alle case di Ponte nelle Alpi e ha fatto razzia fra gli abitati di Arsié e Reveane. Sbranati una muflona, quattro pecore, un agnello di un mese; all'elenco va aggiunta anche una pecora ferita. Cercando cibo, il lupo è sceso in mezzo alle case, fermandosi ai primi abitati incontrati scendendo dalla montagna. Ed ha colpito altri animali. «Sono venuti a chiamarmi per dirmi che una mia muflona era stata uccisa -racconta Paolo De Vettor, pensionato di Casan di cui è anche capofrazione, lo stesso che nel luglio 2016 aveva avuto 22 pecore morte perché colpite da una serie di fulminei sul Dolada- mentre guardavo i resti della muflona, mi ha raggiunto un signore di Reveane per dirmi che nella val di Piero c'erano altre 4 pecore mie morte sbranate, ed una ferita». A quel punto De Vettor ha chiamato la guardia provinciale: l'agente ha capito che si trattava dell'opera di un lupo. De Vettor è sconsolato: «Dobbiamo imparare a convivere. La soluzione? La Regione ha fornito recinti elettrici che ho utilizzato per gli asini». Ma dell'utilità di questa soluzione De Vettor non è convinto: «Non fermano i lupi». Le pecore poi sbranate, erano state lasciate lì per mantenere pulita la val di Piero. Ed altre hanno trascorso lì anche quest'ultima notte, fra venerdì e sabato: «La guardia provinciale ha collocato delle fototrappole per vedere se il lupo tornerà». Oggi a Ponte nelle Alpi oltre alla guardia provinciale che arriverà per verificare se il lupo sia stato immortalato, ripreso in una nuova razzia notturna, da Belluno salirà anche il veterinario per prestare soccorso alla pecora ferita. L'azienda agricola colpita conta anche altri animali oltre a quelli uccisi dal lupo fra giovedì e venerdì: gli asini e in stalla vicino alla chiesetta di Casan, 22 pecore e 13 agnelli.

Giovanni Santin
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Il Gazzettino