Londra, stretta contro i jihadisti ritiro del passaporto ai sospetti

Londra, stretta contro i jihadisti ritiro del passaporto ai sospetti
LONDRA - È «ripugnante» il fatto che cittadini britannici «abbiano dichiarato la loro fedeltà» allo Stato islamico. Ha usato queste parole il premier David Cameron per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LONDRA - È «ripugnante» il fatto che cittadini britannici «abbiano dichiarato la loro fedeltà» allo Stato islamico. Ha usato queste parole il premier David Cameron per presentare ieri alla Camera dei Comuni le nuove misure contro i jihadisti che vanno in Siria e Iraq. E la grande novità è rappresentata dal potere che verrà concesso alla polizia, in via temporanea, di ritirare i passaporti di chi sta partendo alla volta del Medio Oriente per combattere. Cameron ha spiegato che «il passaporto non è un diritto automatico», aggiungendo che può essere ritirato dall'Home Office. «Al momento la polizia non può confiscare un passaporto alla frontiera - ha aggiunto - ora il governo le darà questo potere». Il premier ha anche sottolineato che è necessario impedire ai jihadisti britannici che già sono in Medio Oriente di tornare in patria. «Le autorità hanno bisogno di un potere discrezionale per fermarli», ha aggiunto, spiegando che il governo sta lavorando per trovare una soluzione in accordo con le leggi vigenti. Si tratta però di una formula, come hanno sottolineato diversi osservatori, piuttosto vaga.

Verranno condotti colloqui su questo punto ma non sarà facile trovare un accordo con gli alleati di governo libdem, che vedono questa misura come una limitazione al diritto di cittadinanza.
Verranno rafforzati i poteri per controllare i sospetti terroristi e le compagnie aeree saranno obbligate a passare alle autorità le informazioni sui loro passeggeri diretti in zone di conflitto (o di ritorno). Il piano arriva dopo che in Gran Bretagna è stata alzata l'allerta terrorismo (con un attentato definito «altamente probabile») per il timore che i jihadisti tornino in patria dal Medio Oriente per compiere atrocità nel loro Paese. Anche ieri il primo ministro ha ripetuto l'allarmante stima di 500 cittadini britannici andati a combattere in Siria e Iraq coi gruppi integralisti.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino