LO STUPORE BELLUNO Il panificio Balbinot bersaglio della propaganda jihadista:

LO STUPORE BELLUNO Il panificio Balbinot bersaglio della propaganda jihadista:
LO STUPOREBELLUNO Il panificio Balbinot bersaglio della propaganda jihadista: il sito dello storico fornaio di Belluno è stato hackerato. All'indirizzo www.fornaiobalbinot.it non...

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LO STUPORE
BELLUNO Il panificio Balbinot bersaglio della propaganda jihadista: il sito dello storico fornaio di Belluno è stato hackerato. All'indirizzo www.fornaiobalbinot.it non si trovano più brioche e michette, ma su una schermata di un nero inquietante è apparsa da lunedì la scritta I testify that there is no Gud but Allah and that Mohammad is His Messenger, ovvero Testimonio che non c'è Dio all'infuori di Allah e che Maometto è il suo Messaggero. In sottofondo, poi, si sente una musica e una cantilena araba, un invito alla preghiera. Nessuna minaccia, nessuna proposta di restituzione del sito a fronte di un riscatto, si tratterebbe di una preghiera musulmana. Alla questura di Belluno la questione non è nuova. L'attacco dell'hacker è infatti parte di quelle azioni massive fatte anche in passato e rivolte a site a bassa protezione. Ad ogni modo una gran scocciatura.

«Abbiamo fatto la scoperta quattro giorni fa spiega Gianluigi Balbinot -, la prima a vederlo è stata una mia collaboratrice. Subito la cosa è stata segnalata alla polizia postale la quale ci ha assicurato che il messaggio non è in alcun modo riconducibile all'Isis».
Di episodi del genere sembrano essercene diversi in Italia. Lo stesso fornaio sa di un birrificio di Padova sottoposto allo stesso hackeraggio così come la scuola superiore della magistratura a Roma. Insomma bersagli sparsi e a random, giusto per portare avanti la propaganda jihadista e creare un po' di scompiglio. Il sito, infatti, è inutilizzabile da giorni. «Siamo solo riusciti a estrarre foto e informazioni spiega Balbinot -, ma non crediamo sia recuperabile. È il nostro biglietto da visita sia per i clienti in Italia che per quelli all'estero, quotidianamente riceveva delle visite per cui per noi è una perdita importante. Probabilmente dovremmo farlo rifare da zero».

Insomma ci vorrà del tempo per ricostruire il portale con cui interfacciarsi con clienti e fornitori e l'intenzione è di farlo quanto prima, considerato come Natale sia alle porte e internet sia ormai un punto di riferimento fondamentale quando si ricercano ogni genere di informazioni, comprese quelle su un'attività commerciale.
Alessia Trentin
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Il Gazzettino