LO SPETTACOLOUn successo ieri il debutto in prima nazionale al Teatro Piccinni di Bari lo spettacolo di Daniela Nicosia La Nave Dolce (nella foto), che il pubblico bellunese ha...
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Un successo ieri il debutto in prima nazionale al Teatro Piccinni di Bari lo spettacolo di Daniela Nicosia La Nave Dolce (nella foto), che il pubblico bellunese ha avuto modo di apprezzare nell'anteprima al Teatro Comunale per la rassegna Tracciati.
Il Piccinni, tra i più prestigiosi teatri di Bari, nella stagione della sua riapertura, dopo nove anni di chiusura per restauri, ha così accolto una storia che ha rappresentato un tassello importante nella vita civile della città, una storia ancora viva nella memoria di questa comunità e dell'Italia tutta: quella dello sbarco di 20.000 albanesi a bordo della Nave Vlora.
Era l'8 agosto 1991 e da quel momento il nostro paese ha preso pienamente coscienza del fenomeno migratorio con una vicenda che ne ha cambiato per sempre il volto, una vicenda che riflette il panorama politico europeo degli anni 90, mentre mostra quali sono gli effetti della dittatura, le ferite aperte, le pulsioni di fuga e di libertà.
Il debutto de La Nave Dolce a Bari è avvenuto al la presenza in sala del sindaco di Bari Enrico De Caro, del capo di gabinetto Vito Leccese, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di numerosi componenti della Giunta Comunale e della stampa nazionale, e rappresenta una tappa significativa per Tib Teatro.
Alla Libreria Laterza di Bari, culla della vita culturale cittadina, prima dello spettacolo, c'era stata la presentazione, moderata da Antonella Gaeta - giornalista e sceneggiatrice dell'omonimo film di Daniele Vicari - nel corso della quale la regista Daniela Nicosia e l'attore Massimiliano Di Corato avevano raccontato ai numerosi presenti il processo di ricerca e le motivazioni artistiche all'origine dello spettacolo. Poi si è alzato il sipario e questa storia di fuga e sogni, di desideri e pulsioni di libertà è stata raccontata, proprio laddove cominciò 29 anni fa.
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Il Gazzettino