LO SPETTACOLO«Leggo che le cose stanno cambiando in modo radicale e velocissimo, gli animali si estinguono a un ritmo allarmante, come quando sono spariti i dinosauri 66 milioni...
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«Leggo che le cose stanno cambiando in modo radicale e velocissimo, gli animali si estinguono a un ritmo allarmante, come quando sono spariti i dinosauri 66 milioni di anni fa. Nel mare ci sono più bottiglie di plastica che pesci, sulle spiagge più tamarri che paguri. Leggo che non c'è più acqua da bere e aria da respirare. Cose di pazzi!». Teresa Mannino, attrice comica palermitana e conduttrice tv e radiofonica, punta sull'ironia ecologista per affrontare i rischi dell'implosione del sistema terreste in Sento la Terra girare, lo spettacolo in cartellone dal 21 al 24 febbraio al Teatro Goldoni di Venezia. Scritto con Giovanna Donini, il testo dà libertà di movimento alla comicità è graffiante, leggera, intelligente e sottile dell'interprete siciliana, che dopo l'esplorazione dei classici ha scelto di dedicarsi al sorriso. L'attenzione si concentra sui cambiamenti climatici, che stanno mutando in modo inesorabile il rapporto col mondo che ci circonda, coniugando un argomento serio e complesso con momenti più scanzonati. Lo spunto drammaturgico è curioso.
UN RAGGIO ARTIFICIALE
La protagonista vive chiusa in un armadio per anni. Un giorno però decide di uscire, apre le ante e un piccolo raggio di luce artificiale l'acceca. Esce e prova ad aprire gli occhi, scoprendo che il principe Harry si sta sposando e che l'asse della terra si sta spostando. «Mi butto stranamente sulla notizia meno glamour provoca la Mannino - Com'è possibile che l'asse terrestre stia variando? Finché sparisce la primavera, cambiano le stagioni, ma l'asse della Terra Pare che, a causa dello scioglimento dei ghiacci, i Poli diventino più leggeri e l'asse si sposti. Come quando, al parco, il compagno strafottente che hai di fronte scende all'improvviso dal dondolo e ti fa cadere giù. Bastardo!». Sta però accadendo qualcosa di epocale e la consapevolezza emerge nella protagonista «quando vedo la pubblicità del filo interdentale per cani prosegue l'autrice - Segno certo che stiamo per estinguerci al ritmo di zumba! Ma si parla sempre d'altro, di posteggi per mamme etero, di tablet a scuola, di ascolti televisivi, di fake news, di bonus bebè». Fuori dall'armadio scopre che il mondo va a rotoli. E allora cerca strategie appropriate: «non uso più rotoli, di nessun tipo, chiudo l'acqua mentre mi insapono, tengo spente le luci dell'albero di Natale, vendo la macchina e faccio l'orto sul balcone. Ma ciò non migliora la situazione del pianeta e in più mi sono complicata la vita. La strategia deve essere un'altra. Decido allora di richiudermi nell'armadio, ma l'armadio non è più lo stesso, perché dentro quell'armadio sento la Terra girare. Penso che il linguaggio comico sia il modo più efficace per trasmettere al pubblico quello che penso ed è un'energia meravigliosa».
Giambattista Marchetto
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Il Gazzettino