LAVORI NEI CIMITERIUDINE Non è un tema piacevole, ma è un servizio necessario: il Comune sta intervenendo sui cimiteri cittadini per ampliare i posti disponibili, con un piano...
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UDINE Non è un tema piacevole, ma è un servizio necessario: il Comune sta intervenendo sui cimiteri cittadini per ampliare i posti disponibili, con un piano complessivo di investimenti superiore al mezzo milione, gestito dal Servizio Infrastrutture.
A marzo 2018 erano iniziati i lavori, terminati a dicembre, per la realizzazione di nuovi colombari nel cimitero di Cussignacco e di un nuovo ossario nel cimitero dei Rizzi, per un importo totale di 225mila euro. L'intervento, eseguito dall'impresa Battistella Vertilio con la progettazione e direzione lavori dell'ingegnere Francesco Ceron, ha aumentato la capienza di oltre 180 unità: nel cimitero di Cussignacco sono stati realizzati colombari e ossari in due blocchi, per complessivi 48 posti salma e 96 posti ossari mentre tra i due loculi è stato realizzato un locale ipogeo adatto alla raccolta della ossa provenienti dalle esumazioni. Ai Rizzi, invece, il nuovo ossario può ospitare 40 posti.
A febbraio di quest'anno, invece, sono stati consegnati i lavori di costruzione di un loculo/ossario al cimitero di Paderno che dovrebbero concludersi ad agosto: un finanziamento complessivo di 100mila euro per la realizzazione, da parte della Cella Costruzioni, di una struttura che si sviluppa su 5 livelli in elevazione ed è caratterizzato da una forma ad L posta in aderenza al muro di cinta lungo il lato est; prevede 198 posti e l'ultimo livello, con elementi più larghi, consentirà l'inserimento di più urne; è in corso di aggiudicazione, invece, la gara per un intervento gemello, sempre nello stesso cimitero, per la realizzazione di un nuovo loculo ossario da 180 posti, che si svilupperà lungo il lato est del muro di cinta, anche questo articolato su 5 piani (100mila euro). A Paderno, tra l'altro, c'è ancora in ballo l'ipotesi nuovo tempio crematorio: l'amministrazione precedente, infatti, aveva progettato di costruirlo nel cimitero di San Vito, ma la giunta Fontanini ha annunciato la volontà di spostarlo nella zona nord della città, per risparmiare sul costo dell'opera (in quella sede non servirebbe costruire la sala di commiato, perché già c'è) e per andare incontro alle preoccupazioni dei cittadini di viale Venezia.
Alcuni cantieri coinvolgeranno anche il cimitero maggiore di San Vito: è in corso di progettazione, infatti, la costruzione di un ossario/cinerario lungo il muro ovest del lato ovest che si svilupperà su 4 livelli per un totale di 180 posti (100mila euro complessivi). Sempre in San Vito, è stato realizzato un sito (nella parte storica) dove è possibile apporre una targa, in memoria di un defunto, nel caso di consegna dell'urna o nel caso di dispersione delle ceneri.
Al.Pi.
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Il Gazzettino