LINEE ELETTRICHE BELLUNO La questione elettrodotto torna alla ribalta con la

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LINEE ELETTRICHEBELLUNO La questione elettrodotto torna alla ribalta con la nuova presa di posizione dei Comitati del Veneto che plaudono all'intervento di ammodernamento, ma...

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LINEE ELETTRICHE
BELLUNO La questione elettrodotto torna alla ribalta con la nuova presa di posizione dei Comitati del Veneto che plaudono all'intervento di ammodernamento, ma chiedono un focus sul media valle del Piave, in particolare sul Bellunese. Obiettivo far interrare la linea lungo l'asse autostradale A27.

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«Domani, lunedì 21 gennaio - scrivono congiuntamente i Comitati -, Terna e la Regione firmeranno un accordo di programma per un piano di interventi straordinari per la rete elettrica del Veneto. Finalmente si cerca di affrontare il problema dell'ammodernamento della rete con una visione globale, ora però bisogna attuare quanto espresso localmente in anni di battaglie da parte di cittadini ed enti locali. Il progetto di razionalizzazione nella media valle del Piave va completamente rifatto, non essendo un intervento locale ma un progetto strategico. La linea con la nuova stazione di Volpago, che dall'Austria raggiunge la pianura attraversando a zig-zag tutto il Bellunese, deve essere interrata lungo il canale autostradale dell'A27, come sempre chiesto dai territori e da molti enti locali bellunesi e trevigiani.
INCENDI
La linea Venezia-Padova, sempre contestata e anche bocciata dalla magistratura, deve essere interrata o posizionata all'interno dell'idrovia. Alla luce di quanto accaduto con l'ondata di maltempo che ha colpito il Veneto alla fine di ottobre, e alla luce di tutti gli incendi provocati recentemente dalla caduta al suolo delle reti aeree, l'interramento deve essere la parola d'ordine di questo accordo. Chiediamo al Governatore Luca Zaia - concludono i Comitati - un incontro con una delegazione di cittadini impegnati da sempre in questi progetti, al fine di chiarire che in Veneto su questo argomento non esistono comitati del no, ma gruppi di cittadini che chiedono di fare, fare presto, ma fare bene».
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Il Gazzettino