LIDO (L.M.) Misure di compensazione alle opere del Mose in località Alberoni

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LIDO(L.M.) Misure di compensazione alle opere del Mose in località Alberoni al Lido. Le torna a chiedere, a gran voce e per iscritto, il Comitato Ambientalista Altro Lido (Caal)...

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LIDO
(L.M.) Misure di compensazione alle opere del Mose in località Alberoni al Lido. Le torna a chiedere, a gran voce e per iscritto, il Comitato Ambientalista Altro Lido (Caal) in un documento tecnico molto articolato a firma, a nome del comitato ambientalista del presidente Salvatore Lihard che ha messo nero su bianco alcune osservazioni.

La lettera è stata inviata al Ministero dell'Ambiente, al Provveditorato per le Opere Pubbliche di Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige, nonché al presidente della Regione Veneto, al sindaco di Venezia e al presidente della Municipalità del Lido e Pellestrina. L'intenzione è poi quella di girare le richieste ai vertici della neonata Autorità per la Laguna. Il documento, insomma, interpella tutti i livelli istituzionali senza dimenticare nessuno.
«Si evidenzia- scrive Lihard - la necessità di provvedere, quale indispensabile opera complementare al sistema Mose (cioè non compensativa), alla protezione idraulica del varco altimetrico in corrispondenza di Strada Nuova di Bagni, onde evitare l'allagamento dell'abitato degli Alberoni valutando le diverse soluzioni possibili, da eseguire anche in coerenza con gli interventi di riconnessione dunale e di riordino e miglioramento delle strutture di servizio alle spiagge ed ai beni ambientali tutelati più avanti indicate. Al riguardo gli attuali elaborati progettuali considerano invece un intervento di mero contenimento, artificiale, delle perdite di arenile in conseguenza delle mareggiate a sola difesa della spiaggia ad uso balneare. Ricordiamo inoltre l'assoluta urgenza di provvedere alla redazione ed approvazione della cartografia degli habitat del sito Natura 2000 che riguarda la responsabilità primaria della Regione».

In concreto sono elencati sei punti tra i quali l'estensione del perimetro della Zona Speciale di Conservazione (considerando in particolare: aree retrodunali comprese tra Piazzale dei Bagni e Istituto San Camillo non incluse nella attuale classificazione, area Valmarana, parco Torpedini e fascia marina costiera) .
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino