LIBRI I medici Saraval a cura di Alessandro Porro, Antonia Francesca Franchini,

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LIBRII medici Saraval a cura di Alessandro Porro, Antonia Francesca Franchini, Lorenzo Lorusso (Marcianum press 2020), sarà presentato il 23 novembre alle 18,30 sul sito...

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LIBRI
I medici Saraval a cura di Alessandro Porro, Antonia Francesca Franchini, Lorenzo Lorusso (Marcianum press 2020), sarà presentato il 23 novembre alle 18,30 sul sito www.scuolagrandesanmarco.it. Il libro tratta della storia dei medici della famiglia Saraval, ma è anche lo specchio che riflette un'altra immagine, quella di Venezia madre della medicina come scrive nell'introduzione Giuseppe Dal Ben, direttore generale Ulss 3 Serenissima. Il sottotitolo recita Ebraismo, cura, civismo. Segue l'intervista ad Enrico Saraval di Mario Po', direttore del Polo culturale e museale della Scuola Grande di San Marco. Tre i protagonisti di cui si raccontano le vicende Baruch (1810 - 1851), Umberto (1893 1957) e Anteo (1930 2010) in un percorso che interessa l'area lombarda, veneta, friulana e giuliana in un contesto di riferimento mitteleuropeo.

La storia dei medici Saraval è forse quella che più mette in comunicazione la medicina veneziana con quella italiana e internazionale. Ciò che veniva studiato e organizzato a Venezia contribuiva spesso ad alimentare le novità occidentali. Baruch, figura della prima metà dell'Ottocento, viene rivalutato per i suoi apporti innovativi per la medicina navale e l'organizzazione infermieristica. Il suo discendente, Umberto, fu protagonista della modernità scientifica in campo stomatologico e con lui il ruolo di Venezia e del suo Ospedale Civile divenne centrale. Il libro, frutto di un lavoro di studio della sua memoria iniziato nel 2014, racconta i drammi che egli visse, le due guerre mondiali e le persecuzioni razziali, ma anche la sua missione sanitaria, assistenziale, civile, di medico, di cittadino, di veneziano, di Primario dell'Ospedale Civile. Anteo, figlio di Umberto, ebbe competenze di tipo neurologico, psichiatrico e psicoanalitico. Nel testo viene sottolineata l'evidenza del rapporto tra mondo ebraico veneziano e Ospedale Civile. Il libro è il risultato della collaborazione di un gruppo lombardo-veneto con l'Ulss 3 Serenissima, la Scuola Grande di San Marco, il Discco (Università di Milano). Alla presentazione partecipano introdotti da Mario Po', Alessandro Porro ed Enrico Saraval.

Maria Teresa Secondi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino