Liberazione, Assoarma dice lo stop alle polemiche

Liberazione, Assoarma dice lo stop alle polemiche
LA LIBERAZIONEROVIGO Una presa di posizione chiara, a spazzare via ogni dubbio e chiudere le polemiche nelle quali qualcuno aveva cercato di sguazzare, mettendo in dubbio la...

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LA LIBERAZIONE
ROVIGO Una presa di posizione chiara, a spazzare via ogni dubbio e chiudere le polemiche nelle quali qualcuno aveva cercato di sguazzare, mettendo in dubbio la coralità e la convinzione della partecipazione delle associazioni d'Arma alle celebrazioni del 25 aprile a Rovigo: «Si ribadisce che in occasione di una festa nazionale che è patrimonio di tutta una nazione, e come tale profondamente sentita non solo da una parte di essa, le associazioni combattentistiche e d'Arma rifuggono da gesti, comportamenti affermazioni che potrebbero dare loro connotazioni politiche».

A minare l'unità in occasione della Festa della Liberazione dal nazifascismo, gli strascichi del caso scoppiato lo scorso gennaio, a ridosso del Giorno della memoria, quando il profilo ufficiale Facebook dell'Anpi di Rovigo, rispondendo ad un commento di un utente in calce a un post aveva scritto: «Sarebbe bello spiegare ai ragazzi che le foibe le hanno inventate i fascisti, sia come sistema per far sparirei partigiani jugoslavi, che come invenzione storica. Tipo la vergognosa fandonia della foiba di Basovizza». Questo sarebbe stato all'origine di malumori all'interno di alcune delle associazioni d'Arma, in un clima che il ministro dell'Interno Salvini ha incautamente definito derby tra comunisti e fascisti. La Liberazione, iniziata dopo la caduta della dittatura fascista, non può essere un derby, perché non c'è e non ci deve essere partita ma un momento di unità nazionale attorno ai propri valori costituzionali. Questo sembra essere lo spirito della decisione presa dalle associazioni rodigine, spiegata da Renzo Ongaro, presidente provinciale dell'Associazione Artiglieri d'Italia, portavoce autorizzato di Assoarma: «Confermo la partecipazione unitaria delle associazioni combattentistiche alla cerimonia del 25 aprile. Eventuali assenze saranno dovute esclusivamente alla concomitanza dei festeggiamenti in altre località, per esempio i Lagunari saranno a Venezia per la ricorrenza di San Marco».
F.Cam.
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Il Gazzettino