LETTERATURA È Gabriele Sassone con il libro Uccidi l'unicorno (Saggiatore)

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LETTERATURA
È Gabriele Sassone con il libro Uccidi l'unicorno (Saggiatore) il vincitore della 28. edizione del premio letterario Berto proclamato ieri sera al teatro Gaber di Mogliano Veneto. La cinquina finalista era composta, oltre che da Sassone, da Sergio La Chiusa con I Pellicani (Miraggi Edizioni); Martina Merletti, con Ciò che nel silenzio non tace (Einaudi), Daniele Petruccioli con La casa delle madri, (Terrarossa) e Alice Zanotti, con Tutti gli appuntamenti mancati (Bompiani). La giuria era presieduta da Ernesto Ferrero, il patron del celebre Salone del Libro di Torino. Alla serata, per motivi personali, non sono intervenuti: Sergio La Chiusa e Daniele Petruccioli. Il premio, voluto dall'associazione Culturale Giuseppe Berto nata agli inizi del 2013 su iniziativa di Cesare De Michelis e Diego Bottacin insieme a Manuela e Antonia Berto, rispettivamente moglie e figlia dello scrittore, unisce i territori cari allo scrittore. Berto era nato a Mogliano Veneto nel 1914 ed è scomparso a Roma nel 1978, ed è sepolto a Capo Vaticano, in Calabria, terra dove scelse di vivere parte della sua vita.

RACCONTI CONTEMPORANEI
Al vincitore andrà un premio di cinquemila euro, mentre agli altri quattro finalisti andrà un gettone di presenza di 500 euro ciascuno. «Cercando di restare fedele allo spirito di generosa attenzione che Giuseppe Berto ha dedicato ai giovani - ha spiegato il presidente Ferrero -, la giuria del Premio 2021 ha selezionato cinque romanzi che nella diversità dei loro linguaggi rappresentano altrettante prospettive della nuova narrativa italiana. Cinque autori che forniscono una mappa aggiornata delle tensioni, dei drammi e delle aperture che scuotono la società contemporanea, attraverso scritture che cercano di restituire la parola alla sua necessità e integrità». Oltre al presidente Ferrero, la giuria era composta da Cristina Benussi, (università di Trieste); lo scrittore Giuseppe Lupo, (Sacro Cuore Milano), la scrittrice Laura Pariani; Stefano Salis, critico e giornalista del Sole 24 Ore; Emanuele Zinato, (università di Padova).

Silvia Moscati
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino