IL CASOPADOVA Quando si è innamorati si pensa che quell'amore sarà eterno e si fa tutto insieme, compreso comprare casa, mobili, arredi. Son guai grossi quando ci si lascia,...
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PADOVA Quando si è innamorati si pensa che quell'amore sarà eterno e si fa tutto insieme, compreso comprare casa, mobili, arredi. Son guai grossi quando ci si lascia, però. Di chi è quel vaso? Di chi la vetrinetta? E quello specchio? Dividere ciò che si era acquistato assieme non è mai facile. Anzi a volte sono veri e propri drammi. Come successo ieri: secondo la sua ex moglie, un 62enne padovano deve averla combinata davvero grossa, tanto che si è rivolta ai carabinieri di Prato della Valle per denunciare l'ex coniuge per appropriazione indebita. L'uomo, infatti, ha approfittato dell'assenza dell'ex moglie per entrare nella casa dove hanno abitato assieme per anni e portare via tappeti persiani e quadri per un valore di mezzo milione di euro.
LA SEPARAZIONE
La coppia ha convissuto insieme in un lussuoso appartamento, riccamente arredato, in pieno centro, anche dopo essersi legalmente separati. Avevano deciso di vivere assieme, nonostante l'amore fosse svanito da tempo. Poi lui ha avuto l'occasione di trasferirsi all'estero e così qualche mese fa ha fatto i bagagli e se n'è andato, con buona pace dell'ex moglie. Ma in quella casa, arredata assieme, è diventato difficile stabilire cosa appartenesse all'uno e cosa all'altra. E ne è nata una discussione feroce. Tanto che l'uomo un giorno, approfittando dell'assenza della sua ex, è tornato in quell'appartamento e si è portato via quadri e tappeti persiani che considerava, evidentemente, di sua proprietà. Creazioni artistiche e oggetti d'arredo per un valore di mezzo milione di euro. Poi ha richiuso a chiave la porta dell'appartamento e se n'è andato. Quando l'ex moglie è tornata si è trovata la casa spogliata di queste ricchezze e ha capito che l'autore non poteva che essere lui: quel compagno di una vita che ora aveva deciso di voltare pagina. Così l'ha chiamato più e più volte per trovare un accordo, visto che considerava quei quadri e quei tappeti di sua proprietà. Nulla da fare.
LA RICHIESTA D'AIUTO
Dopo mesi di trattative, tutte andate a monte, alla donna non è rimasto altro che chiedere aiuto ai carabinieri. Si è così presentata alla caserma di Prato della Valle a presentare denuncia contro il 56enne, per appropriazione indebita. Denuncia che è stata notificata all'ex marito proprio ieri mattina dai militari. La vicenda è destinata a finire sui banchi del tribunale.
Marina Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino