CURTAROLO«Storicamente il nostro territorio si è sempre battuto contro le discriminazioni, a favore dell'integrazione ad ogni livello sociale. Vogliamo mandare in questo modo...
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«Storicamente il nostro territorio si è sempre battuto contro le discriminazioni, a favore dell'integrazione ad ogni livello sociale. Vogliamo mandare in questo modo semplice il nostro messaggio di sostegno a favore della calendarizzazione, unendoci così alla movimentazione di risonanza nazionale per l'approvazione di questa legge richiesta dalla gente per la gente. Comporta una maggiore protezione, è un riconoscimento a livello legislativo, una maggiore sicurezza per le vittime di omotransfobia, misoginia e sessismo». Così Sara Zaramella, figlia dell'ex sindaco di Curtarolo, spiega il significato della manifestazione che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri in centro a Curtarolo a sostegno della calendarizzazione del disegno di legge proposto dal senatore Alessandro Zan. «Qui ci sono cittadini di diverse esperienze ed idee politiche, che credono nelle istituzioni e che ritengono che sui diritti non ci possano essere dei compromessi e non accettano che si ostacoli la discussione di una legge che ormai è imprescindibile per lo sviluppo dello stato di diritto. Sentono il bisogno di dissociarsi dalle azioni del senatore Andrea Ostellari, che quale presidente della Commissione giustizia, da mesi rimanda la calendarizzazione della discussione del provvedimento al Senato».
M.C.
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Il Gazzettino