Legambiente: «Tram e Ztl, ci sono troppe resistenze»

Legambiente: «Tram e Ztl, ci sono troppe resistenze»
L'ASSOCIAZIONEPADOVA Legambiente va a congresso e bacchetta l'amministrazione Giordani e i commercianti: «Ci sono troppe timidezze sulle politiche della mobilità e...

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L'ASSOCIAZIONE
PADOVA Legambiente va a congresso e bacchetta l'amministrazione Giordani e i commercianti: «Ci sono troppe timidezze sulle politiche della mobilità e sull'urbanistica». Oggi alle 9.45, nella sala Impastato di Banca Etica in via Cairoli 11 si svolgerà il nono congresso cittadino dell'associazione ambientalista. Un incontro che si concluderà con l'elezione degli organismi dirigenti e dei delegati. Il presidente uscente è Sandro Ginestri.

«Quali sono le sfide che l'ambientalismo padovano dovrà affrontare nei prossimi anni in un periodo in cui la crisi climatica ha assunto dimensioni drammatiche? Quali le priorità politiche? Quali le azioni da intraprendere, gli interlocutori, gli alleati? Come costruire consenso sempre più ampio attorno all'idea di città sostenibile? Come rendere l'azione di Legambiente e dell'ambientalismo sempre più ampia ed efficace?». Sono queste le domande al centro del documento programmatico che verrà presentato questa mattina. Un documento in cui non mancano critiche piuttosto pesanti nei confronti delle associazioni di categoria favorevoli soprattutto all'ingresso delle auto in centro storico e del Comune.
«Negli ultimi dieci-quindici anni parti della nostra società hanno vissuto un'evoluzione verso una sempre maggiore attenzione alle problematiche ambientali e ai nuovi stili di vita spiega Legambiente - Un fenomeno che, però, si scontra con forti resistenze al cambiamento, portate avanti da gruppi di potere e forze economiche legate al pensiero corto neo-liberista della crescita illimitata: resistenze al cambiamento che vediamo anche nella nostra città, si pensi alla pressante richiesta di un parcheggio alla Prandina oppure all'opposizione alla nuova linea del tram, all'ampliamento della Ztl e alla realizzazione di nuove ciclabili». E qui l'attacco ai commercianti è più che chiaro. Seppure con qualche esitazione, l'associazione ambientalista non rinuncia a bacchettare anche la giunta Giordani. «In questo scenario rileviamo scelte corrette dell'amministrazione in carica, in un quadro però di lentezza, timidezze e ripensamenti aggiunge - Si pensi al ritardo registrato nell'avvio di un progetto per la riconversione ecologica del territorio, mancando l'elaborazione di un nuovo Piano degli interventi».

Sul fronte della lotta al consumo del suolo e delle politiche urbanistiche, poi, l'amministrazione viene pesantemente criticata per il via libera a progetti come la nuova torre di Pediatria a ridosso delle mura cinquecentesche e il nuovo punto vendita di Leroy Merlin che troverà posto in corso Australia. «La giunta ha fatto anche passi avanti sulla mobilità a alla lotta allo smog: mancano però politiche coraggiose per disincentivare il traffico che hanno rilanciato diverse città in Europa conclude l'associazione - Oggi Legambiente resta ancora la sentinella di ambiente e salute ma deve riuscire a porsi sempre più come interlocutore che propone soluzioni credibili, desiderabili e praticabili per tutti». Non è un mistero per nessuno, infatti, che Legambiente vorrebbe introdurre anche a Padova, come già avviene a Milano, l'ecopass: chi vuole entrare in auto in città è costretto a pagare.
Al.Rod.
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Il Gazzettino