Le vecchie latterie sociali? Una risorsa per le frazioni

Le vecchie latterie sociali? Una risorsa per le frazioni
PONTE NELLE ALPIAttive sino alla fine degli anni 70, le latterie di Ponte nelle Alpi sono state e sono una risorsa per il territorio: latterie sociali e turnarie a fare la spola...

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PONTE NELLE ALPI
Attive sino alla fine degli anni 70, le latterie di Ponte nelle Alpi sono state e sono una risorsa per il territorio: latterie sociali e turnarie a fare la spola nella raccolta del latte. Ora, assegnate in comodato d'uso alle diverse frazioni, sono quasi tutte sedi dei rispettivi Comitati. A distinguersi sono quella di Polpet, ancora gestita dagli eredi dei vecchi soci, e quella di Santa Caterina venduta da anni a un privato. Questo, in ordine alfabetico, l'elenco delle undici latterie di Ponte: Arsié, Casan, Cugnan, Losego, Polpet, Quantin, Reveane, Roncan, Santa Acterina, Soccher, Vich. Il modello della latteria turnaria sembra nato non lontano dal Bellunese, in provincia di Udine. Era una modalità di gestione del latte adatta alla produzione casearia di piccola scala tipica del territorio montano, con gli allevatori sparsi nelle diverse borgate. Il modello turnario permetteva di mettere assieme il latte di più famiglie e caseificare collettivamente. Un sistema che, a differenza delle latterie sociali, non acquista il latte. 

LA STORIA

A Ponte hanno lavorato per decenni e hanno smesso la funzione per la quale erano nate a cavallo, appunto, fra gli anni Ottanta e Novanta. Persa la loro funzione originaria, l'Amministrazione le ha affidate in comodato d'uso con un contratto di 99 anni ai Comitati frazionali che ne avevano fatto richiesta. Una soluzione che, grazie al volontariato, alle competenze di diversi frazionisti e ai finanziamenti di privati ed enti pubblici, ha permesso ai soci di intervenire in maniera importante sulla struttura, risanandole laddove era necessario, bonificando i muri, sistemando o realizzando ex novo i tetti, riadattandole ad una nuova e rinnovata funzione. Oggi le dieci latterie, oltre ad essere sedi dei Comitati frazionali, ospitano anche associazioni che lavorano per il territorio diventando sale di incontri per i cittadini. Qui, per esempio, sono convocati gli incontri pubblici organizzati dal Comune, sia dalla maggioranza sia dalla minoranza. Fra le varie strutture recuperate, un vero gioiello è quella di Vich che contiene attrezzi originari perfettamente recuperati, come la vecchia caliera. Fuori da questo contesto rimane Polpet: l'ex latteria si trova nella piazza del paese ed è gestita dagli eredi dei vecchi soci e la cui destinazione non è ancora ben chiara, e per questo l'amministrazione comunale auspica un utilizzo a beneficio dell'intera comunità.
Giovanni Santin
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Il Gazzettino