LE REAZIONI PADOVA L'allarme spaccate torna a infiammare il consiglio comunale.

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LE REAZIONIPADOVA L'allarme spaccate torna a infiammare il consiglio comunale. Dopo lo scontro in aula lunedì scorso tra il sindaco Sergio Giordani e la capogruppo di Forza...

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LE REAZIONI
PADOVA L'allarme spaccate torna a infiammare il consiglio comunale. Dopo lo scontro in aula lunedì scorso tra il sindaco Sergio Giordani e la capogruppo di Forza Italia Eleonora Mosco, anche questa sera i toni potrebbero alzarsi sul tema sicurezza. In modo particolare, è probabile che l'opposizione vada all'attacco su una questione specifica: il fatto che Amor Ben Lazhar Torch, indagato per alcune spaccate, vivesse da tempo in un alloggio Ater assegnato alla sorella e che la Polizia municipale non abbia effettuato i controlli previsti. Un'accusa che, però, sabato è stata respinta con decisione al mittente dal sindaco Sergio Giordani. La risposta dell'amministrazione, però, sembra non convincere per nulla la Lega.

«La nuova legge regionale 39 sulla gestione degli alloggi pubblici è del 3 novembre dell'anno scorso, non del 3 settembre di quest'anno va all'attacco il leghista Alain Luciani - una legge che è stata resa attuativa con apposito regolamento, approvato dalla Regione Veneto, nello scorso mese di agosto e che entrerà in vigore a partire dal prossimo 16 novembre. Tutte le procedure previste, comprese anche quelle relative alla decadenza, di conseguenza, si applicano ancora in conformità alla vecchia legge regionale dice ancora Luciani - questo a dimostrazione che, come sempre, il sindaco è male informato dai suoi collaboratori che farebbero meglio a studiare di più per rendere un miglior servizio ai cittadini senza sviarli e sbeffeggiarli continuamente».
«In merito poi alle ispezioni eseguite dalla Polizia locale conclude l'ex assessore al Pronto intervento - ne chiederemo gli esiti, con uno specifico accesso agli atti, per verificare quanto accertato e constatare se il Comune, e i suoi servizi, abbiano agito correttamente e coerentemente con gli obblighi di legge. Sarebbe necessario piuttosto che il sindaco informasse tutti noi su quanti accessi alle abitazioni sovraffollate compiono quotidianamente i vigili attraverso il servizio creato ad hoc per contrastare sovraffollamenti, sfruttamento della prostituzione, spaccio e conflitti condominiali».

Dal canto suo, la giunta Giordani tiene il punto. Da palazzo Moroni, infatti, si fa sapere che la nuova legge regionale sull'Edilizia residenziale pubblica con i relativi decreti attuativi, è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione lo scorso 17 agosto e che, quindi, è diventato operativo il 3 di settembre. Di conseguenza, oggi, a essere in vigore, è la nuova legge, non quella vecchia.
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino