LE REAZIONI PADOVA Il disvelarsi giorno dopo giorno (e rendering dopo rendering)

LE REAZIONI PADOVA Il disvelarsi giorno dopo giorno (e rendering dopo rendering)
LE REAZIONIPADOVA Il disvelarsi giorno dopo giorno (e rendering dopo rendering) del piano complessivo dell'area nel cuore della città, rende il sindaco Sergio Giordani e il...

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LE REAZIONI
PADOVA Il disvelarsi giorno dopo giorno (e rendering dopo rendering) del piano complessivo dell'area nel cuore della città, rende il sindaco Sergio Giordani e il presidente della Regione Luca Zaia, sempre più convinti di aver imboccato la strada giusta. Per due ordini di motivi: il recupero di quello che altrimenti sarebbe stato un pericoloso vuoto urbano e la realizzazione non di uno ma di tre ospedali. Perchè Padova avrà il Giustinianeo rinnovato con 900 posti, un ospedale nuovo per l'area materno infantile e il massimo dell'eccellenza nelle cure e nella ricerca a Padova est.

ZAIA
«Il Giustinianeo rappresenta l'altra faccia di una medaglia che non ha rovescio. Su un lato il nuovo policlinico universitario di Padova est, sull'altro un ospedale cittadino senza pari», dice il governatore a proposito dei rendering che descrivono la struttura sanitaria. «Quando prendemmo in mano le carte dopo anni di chiacchiere, perché in realtà il nuovo ospedale di cui tutti si riempivano la bocca non era altro che una busta di carta con dentro una proposta - continua Zaia- fummo accompagnati da polemiche e scetticismo. Come tante altre volte in cui il risultato è stato raggiunto. Oggi, invece, è partito concretamente il cammino che renderà Padova una città sanitaria di livello mondiale, con un'organizzazione strutturale basata su un policlinico universitario dedicato alle altissime specialità e alla ricerca e su un ospedale cittadino di elevato livello scientifico e ben integrato nella realtà urbanistica cittadina. Un impegno preso con i padovani che giorno dopo giorno, fatto dopo atto, sta diventando realtà».
GIORDANI
«Quello che stiamo facendo è qualcosa di cui tutta la città deve andare profondamente orgogliosa - continua Giordani - Padova davvero non sarà più seconda a nessuno in termini sanitari. Sarà la più grande Azienda ospedaliera italiana, un polo della salute di riferimento europeo. Doppia soddisfazione per me e per noi, perché dopo un confronto costruttivo col governatore Zaia come previsto dagli accordi che ho firmato il Giustinianeo non solo è salvo ma vivrà un nuovo rilancio. La mia enorme preoccupazione era consegnare un territorio davvero grande al degrado, squalificando tutti i quartieri limitrofi. Una terra di nessuno abbandonata e non bonificata, questo rischiavamo, invece, in un successo di tutta la città, il grande polo centrale vedrà 900 posti letto, un modernissimo pronto soccorso nuovo di zecca, e il nuovo ospedale della mamma e del bambino così i piccoli pazienti, le loro famiglie e i medici metteranno la parola fine a sofferenze inaccettabili e non più giustificabili legate a una struttura vetusta».

«A Padova est ci sarà il grande ospedale più precisamente dedicato alla ricerca e alle esigenze dell'Università, che potrà sprigionare tutte le sue immense potenzialità. Una menzione speciale anche al magnifico parco delle mura che prenderà il posto dell'attuale caos costruttivo, uno spazio per tutti i padovani, tutto da vivere e che limita come promesso anche il consumo di suolo. Tutto questo in un quadro di un proficuo e sempre costruttivo rapporto di collaborazione con la Sovrintendenza».
M.G.
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Il Gazzettino