LE REAZIONIFONTANAFREDDA L'odore acre del fumo proveniente da Aviano si è sentito in quasi tutto il Comune. La reazione forse più comune, prima di venire a sapere che si...
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FONTANAFREDDA L'odore acre del fumo proveniente da Aviano si è sentito in quasi tutto il Comune. La reazione forse più comune, prima di venire a sapere che si trattava dell'incendio alla Snua, era: «Ma come, ora si mettono a bruciare sterpaglie e porcherie anche al mattino?». Troppe volte infatti capita di sentire l'acre odore di fumo che gira per la campagna provocato da chi a casa brucia non solo sterpaglie, ma anche altri prodotti che dovrebbero invece essere smaltiti in altro e più appropriato modo. Subito, la reazione è stata quella di richiudere le finestre e attendere che l'odore passasse.
«Un odore forte, persistente. Si sentiva che stava bruciando materiale plastico». «Mia moglie mi dice sempre di aprire le finestre al mattino, ma stamattina era davvero impossibile tenerle aperte». Reazioni molto composte, senza alcun allarmismo, ma con molti punti interrogativi, raccontate da chi ieri mattina era nelle aree di attesa per l'esercitazione di Protezione civile, programmata da tempo a Nave e a Fontanafredda, in una zona molto centrale, quella di via Pastrengo e via don Pietro Della Toffola. L'esercitazione si è comunque svolta ugualmente e nessun avviso di mobilitazione è stato fatto pervenire alle squadre di Protezione civile. Presenti tutte le squadre del Distretto Ovest: Aviano, Budoia, Polcenigo, Caneva, Fontanafredda, Roveredo e San Quirino. All'incontro mattutino al Coc di Vigonovo l'odore si sentiva ancora molto bene, come hanno confermato poi gli stessi volontari. Il sindaco Michele Pegolo: «Io sono stato avvisato poco dopo le 7 dal collega Paolo Nadal di Roveredo e poi dal collega De Marco di Aviano. Non abbiamo avuto alcuna informazione da nessun ente preposto. Ci siamo accordati per un'informazione da divulgare mediante il Sito e pubblicata anche nella App Municipium in cui si consigliavano determinati comportamenti, come evitare attività all'aria aperta e non utilizzare frutta e ortaggi del proprio orto. Poi la stessa cosa abbiamo fatto nel primo pomeriggio quando la cosa è stata derubricata, come da informazioni della Prefettura e dell'Arpa».
La Comunale Fontanafredda nel primo pomeriggio comunicava comunque la sospensione di tutte le attività per le squadre giovanili per la giornata odierna. Così il presidente Luca Muranella: «Abbiamo voluto tutelare la salute dei ragazzi sebbene non ci sia stato alcun comunicato ufficiale dall'Arpa. Meglio fermarsi un pomeriggio che creare qualche possibile problema alla salute dei nostri atleti. Grazie anche alla Figc e alle squadre avversarie che hanno condiviso la proposta».
Riccardo Saccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino