LE LITIPADOVA Nottata di risse fra giovanissimi con protagonisti anche minorenni: due episodi simili sono capitati tra sabato e domenica e in entrambi i casi è stato necessario...
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PADOVA Nottata di risse fra giovanissimi con protagonisti anche minorenni: due episodi simili sono capitati tra sabato e domenica e in entrambi i casi è stato necessario l'intervento dei carabinieri. Il primo a Mestrino poco dopo le 23, mentre il secondo nel quartiere di Chiesanuova a Padova intorno all'una di notte. L'intervento dei carabinieri di Selvazzano è stato richiesto nel parco Bapi di Mestrino, l'area pubblica attrezzata che si trova alla fine di via Calatafimi. E' qui che è stata segnalata una rissa tra alcuni minorenni, ma all'arrivo dei carabinieri il gruppetto di ragazzi si era già dileguato. Nel controllo dei carabinieri è stato identificato V.E.D. 18 anni, residente a Mestrino. Il ragazzo, nato in Italia ma di origini straniere, ha raccontato di essere stato malmenato da alcuni coetanei di nazionalità rumena per futili motivi. Sul fatto stanno indagando i carabinieri per chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto ed identificare gli autori dell'aggressione.
LE FERITE
All'una di notte i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Padova sono intervenuti nel quartiere di Chiesanuova per una violenta lite ancora una volta tra ragazzi stranieri. I militari hanno denunciato per rissa T.A., diciannovenne nato in Grecia e residente a Padova, H. R., coetaneo albanese residente in città e O.K., ventiquattrenne nato in Costa D'Avorio e anche lui residente a Padova.
I tre ragazzi poco prima dell'intervento dei carabinieri avevano scatenato una lite, sembra anche in questo caso per futili motivi. I protagonisti si sono colpiti a suon di calci e pugni procurandosi anche delle ferite, nessuno però ha scelto di ricorrere a cure mediche. La rissa ha attirato l'attenzione di alcuni passanti che hanno subito chiamato il 112. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri che hanno anche recuperato alcuni cocci di bottiglia e un cacciavite. Gli oggetti che sono stati sequestrati: potrebbero essere stati impugnati durante la rissa.
Barbara Turetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino