Le indagini Altre due vittime in Questura: «E non è finita»

Le indagini Altre due vittime in Questura: «E non è finita»
TREVISO - (nc) Si aggrava la posizione di Alessandro Malavisi. Altre due donne, entrambe coneglianesi, si sono rivolte alla polizia per segnalare di essere state vittime delle...

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TREVISO - (nc) Si aggrava la posizione di Alessandro Malavisi. Altre due donne, entrambe coneglianesi, si sono rivolte alla polizia per segnalare di essere state vittime delle morbose attenzioni del medico: la prima ha raccontato di essere stata sottoposta a presunti abusi circa due anni fa, la seconda più recentemente. Quest'ultima ha definito «strana» la visita medica a cui era stata sottoposta. Entrambe saranno sentite in Questura nei prossimi giorni. «È importante monitorare la situazione -ha commentato il dirigente della squadra mobile di Treviso, Enrico Biasutti- perchè ci potrebbero essere diversi casi, anche nelle società sportive: per ora non si esclude che potesse occuparsi anche di donne». L'indagine era partita dai racconti di due donne che si presentarono in Questura raccontando di essere state sottoposte a delle visite cardiologiche «particolari» nell'ambulatorio del medico, a Conegliano nel centro Medicina e salute (nella foto). Entrambe le ragazze furono fatte spogliare, lasciandole solo in slip e sottoposto ad un'ispezione rettale.In un caso la violenza è avvenuta anche alla presenza del compagno di una delle pazienti. Pare che i legali di una delle vittime si siano rivolti ad almeno quattro cardiologi prima di presentare denuncia nei confronti del medico: tutti hanno confermato che la procedura utilizzata dal collega era inusuale e quantomeno «sospetta».
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Il Gazzettino