Le "bricole" artistiche esposte negli Stati Uniti

Le "bricole" artistiche esposte negli Stati Uniti
VENEZIA - Un elemento tutto veneziano come la "bricola" - rivisitata ora artisticamente - si appresta ad essere esportata anche negli Stati Uniti, dove già sono previsti luoghi...

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VENEZIA - Un elemento tutto veneziano come la "bricola" - rivisitata ora artisticamente - si appresta ad essere esportata anche negli Stati Uniti, dove già sono previsti luoghi e date di esposizione in note gallerie e all'aperto. Le originali creazioni di Enrico Marcato, padovano di nascita ma veneziano di formazione (all'Accademia di Belle Arti studiò pittura), si accingono infatti ad essere esposte in un tour Oltreoceano. Tutto iniziò due anni fa racconta l'autore: «Ripresi una mia vecchia idea di porre concretamente mano al recupero artistico delle "bricole" della laguna veneta, otto delle quali furono esposte a Padova con tale successo da spingermi a proseguire su questa strada». Non solo briccole, ma anche coloratissime sedie nascono dalle sue mani. Artista del colore e della materia, come ama definirsi, Marcato ha fondato un proprio marchio con le sue iniziali, "EM". «Nei miei lavori - prosegue - colore e arte incontrano l'amore per il territorio veneziano, sono realizzazioni che nascono dal recupero di materiali semplici tipici della tradizione, l'elaborazione in chiave moderna dell'oggetto antico, e la sua successiva decontestualizzazione ne rafforzano l'impatto visivo, nonchè la stessa memoria storica». Una possibile fonte di ispirazione è «la filosofia del Movimento Arts & Crafts di John Ruskin, che poneva il valore delle arti decorative in contrasto con i prodotti delle grandi industrie di design», spiega ancora Marcato. Che tiene a sottolineare l'utilizzo di colori ecologici e atossici, e il valore aggiunto di ogni pezzo unico. Quanto al recupero artistico e creativo della "bricola": «Corroso da più di quarant'anni di salsedine e intemperie, il legno sembra accogliere quasi naturalmente il colore tra le sue crepe e venature, talvolta l'istinto creativo si canalizza in una ricerca legata alla Pop Art di Liechtenstein, attraverso l'uso di stencils. Altrove, ad esempio per la "Bricola d'oro", il riferimento va naturalmente alla storia bizantina di Venezia».

Riccardo Petito


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Il Gazzettino