NUOVA APERTURATREVISO Le Beccherie Tiramisù Restaurant apre a Trebaseleghe. Il ristorante simbolo di Treviso dunque, diventa un brand. E il tiramisù forse una catena di locali....
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TREVISO Le Beccherie Tiramisù Restaurant apre a Trebaseleghe. Il ristorante simbolo di Treviso dunque, diventa un brand. E il tiramisù forse una catena di locali. Paolo Lai dopo aver rilevato lo storico locale trevigiano ha deciso di uscire dal cuore della città con un progetto particolare. Oltre che locale per pranzi cene e aperitivi le Beccherie diventerà un catering. Pare infatti che Lai abbia stretto un accordo con Moncler per diventare una mensa aziendale d'elite. Ma l'azienda di piumini mantiene ancora il più stretto riserbo sull'operazione che dovrebbe essere presentata a giorni.
La novità arriva all'indomani del riconoscimento dell'Accademia del Tiramisù che ha certificato come le Beccherie siano la culla del dolce a base di savoiardi, caffè e mascarpone. In queste cucine infatti ai tempi della famiglia Campeol nacque la ricetta originale. Era il Tiramesù di mamma Alba e del pasticcere Loli Linguanotto, certificato legittimo dall'enogastronomo Giuseppe Maffioli e italianizzato in Tiramisù. Dolce famoso (e imitato) tanto da dare il nome a ristoranti e locali in ogni parte del mondo e in campo gastronomico è la quinta parole italiana più conosciuta al mondo dopo pizza, spaghetti, cappuccino e caffè come tra l'altro ha ricordato Taffarello. «Un onore ricevere questo attestato che coinvolge la città, il Tiramisù deve essere un veicolo commerciale per la città e di attrazione come la nascita del Museo che diventerà evento storico - culturale» aveva commentato Lai. E mentre a breve uscirà anche un libro sulla trevigianità del desset, si registra un vero boom di vendite stimate in quattro milioni e 200mila euro di vendite a settimana, un business non solo nel Nord Italia, quindi almeno 220 milioni di euro all'anno di uova, mascarpone, caffè e savoiardi. E ora il vero dolce trevigiano si potrà degustare anche in provincia di Padova nella nuova location che esporta il nome e l'anima del cuore enogastronimico della città.
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Il Gazzettino