LAVORO UDINE «I numeri si contano, ma si devono anche pesare: sul...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UDINE «I numeri si contano, ma si devono anche pesare: sul mercato del lavoro, un'analisi seria non può infatti prescindere dalla qualità degli impieghi. Ecco perché i dati occupazionali vanno sempre valutati sulla base della stabilità e della correttezza della retribuzione». È questa la posizione dell'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen che commenta i dati Istat sull'occupazione relativi al quarto trimestre del 2018. Il vero tema secondo l'assessore - è la qualità del lavoro: «Per troppo tempo, sono state ammesse formule contrattuali discutibili che hanno prodotto solo precarietà. Uno dei punti nevralgici riguarda il lavoro femminile e l'esigenza di creare le condizioni affinché vita privata e vincoli occupazionali possano coesistere, aggredendo il fenomeno del part time imposto, che penalizza proprio la componente femminile nella conciliazione tra famiglia e lavoro». Entrando nel dettaglio delle cifre, Rosolen osserva come nel corso del 2018 l'occupazione media sia stata di 510.768 unità, a fronte dei 505.187 del 2017: «Si tratta di 5.600 occupati in più, per un incremento annuale pari a +1,12%, del tutto in linea con il nord-est (+1,12%) e superiore rispetto alle tendenze nazionali (+0,73%)». L'incremento maggiore si deve ancora alla componente femminile (26.117 occupate, +1,67%), mentre i maschi sono 284.652 (+0,69%). Permangono invece i gender gap tra maschi e femmine, soprattutto dal punto di vista della qualità e della stabilità dell'occupazione femminile. Il tasso di occupazione femminile si attesta infatti al 59,5% (+1,11%), mentre quello maschile viaggia sul 73% (-0,04%). Quanto al reddito di cittadinanza, Rosolen è chiara: «I beneficiari della nuova misura governativa perderanno il diritto a percepire la Misura di sostegno al reddito». In regione sono previste 21 nuove assunzioni nei Centri per l'impiego e altre arriveranno anche dal concorso per il quale la Regione ha ricevuto oltre 2 mila domande.
E.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino