«Lavoro al bar», guida ubriaco

«Lavoro al bar», guida ubriaco
I CONTROLLIBELLUNO «Ho appena finito di lavorare in un bar di Belluno, sono solo stanco». Aveva tentato di convincere gli agenti che gli occhi arrossati e la spossatezza...

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I CONTROLLI
BELLUNO «Ho appena finito di lavorare in un bar di Belluno, sono solo stanco». Aveva tentato di convincere gli agenti che gli occhi arrossati e la spossatezza evidente erano dovuti alla fatica, cercando così di evitare l'alcoltest. Alla fine però non ha avuto scampo: era decisamente ubriaco e con la patente scaduta ed è stato denunciato.

Il barista, un 47enne, era stato fermato in via Roma a Limana. Erano le 15.40 quando i poliziotti della Volante della Questura, notano una Fiat Panda dall'andatura alquanto incerta e con due uomini a bordo. Fermato il veicolo per un controllo, l'uomo al volante ha iniziato ad accampare spiegazioni dichiarando di essere molto stanco e di aver appena terminato il turno di lavoro in un bar di Belluno. Ripeteva di voler rincasare il prima possibile per poter riposare. Ma alito vinoso e occhi arrossati hanno lasciato fin da subito intendere agli agenti come sotto ci fosse dell'altro. Un pranzo accompagnato da un po' troppi bicchieri di vino o semplicemente una puntatina al bar del paese insieme all'amico. Sono così scattati i controlli di rito per la verifica del tasso di alcol. E infatti il primo controllo, effettuato con il precursore, ha dato esito positivo. Ne è quindi seguito un accertamento, finalizzato alla verifica dello stato dovuto all'assunzione di sostanze alcoliche, mediante alcoltest effettuato con l'ausilio dell'apparecchiatura di un equipaggio della Polizia Stradale, giunta in quel luogo in supporto alle operazioni. Il responso è stato senza via di scampo: di poco inferiore a 1,5 grammo di alcol per litro di sangue (quasi 3 volte superiore al valore massimo permesso di 0,5 g/l). L'uomo, per la violazione del codice della strada, rischia ora una multa da 800 a 3.200 euro, l'arresto fino a 6 mesi e gli saranno tolti 10 punti dalla patente. Non era la prima volta che incappava in simili guai legati all'abuso di alcol. Al termine del controllo l'auto è stata affidata ad una terza persona, la patente ritirata per la trasmissione alla Prefettura per la sospensione da 6 mesi ad 1 anno. Dai controlli, ciliegina sulla torta, è risultata un'ulteriore irregolarità che costerà all'uomo altri 158 euro di multa: circolava infatti con il documento di guida scaduto da quasi un anno.
Alessia Trentin
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Il Gazzettino