Lavori sul ponte Jesolo chiede di riaprire al più presto

Lavori sul ponte Jesolo chiede di riaprire al più presto
VIABILITÁQUARTO D'ALTINO/JESOLO «Basta che si finisca prima dell'estate». «No, meglio prima di Pasqua. Più tardi sarebbe un guaio». Il primo è Claudio Grosso, sindaco di...

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VIABILITÁ
QUARTO D'ALTINO/JESOLO «Basta che si finisca prima dell'estate». «No, meglio prima di Pasqua. Più tardi sarebbe un guaio». Il primo è Claudio Grosso, sindaco di Quarto d'Altino che deve fare i conti con i residenti della zona di via Trezze dove è stato deviato tutto il traffico che prima passava sulla Portegrandi-Caposile. Il secondo a parlare è Valerio Zoggia, primo cittadino di Jesolo ovviamente preoccupato per gli arrivi in città. E ieri, intanto, è stata firmata l'ordinanza della Città metropolitana che proroga la chiusura del ponte sul Sile fino al 30 marzo, come anticipato ieri dal Gazzettino, visto che i lavori di consolidamento della struttura non sono terminati entro i termini precedentemente fissati, e mancano ancora asfaltature e collaudo statico.

«MEGLIO ATTENDERE»
«Ovviamente questo rinvio non è una buona notizia, ma stiamo comunque parlando di tempi ragionevoli - commenta Claudio Grosso da Quarto d'Altino -. La priorità va data alla sicurezza e al buon esito dei lavori. Limportante è che lintervento venga concluso prima dellestate». I lavori inizialmente avevano creato grossi problemi alla viabilità, in particolare per chi arrivava da Portegrandi. La Città metropolitana ha quindi accolto le richieste del Comune di attivare il semaforo allincrocio tra via Trieste e la Statale 14, già caratterizzato da notevoli difficoltà di visibilità, e di realizzare una rotonda tra via Triestina e via Trezze. «Non vediamo lora che i lavori si concludano per mettere fine ai disagi - aggiunge Grosso -, ma è fondamentale che lintervento venga svolto a regola darte. Accelerare lasfaltatura con queste temperature rischia di essere controproducente: ci ritroveremmo fra tre mesi con lasfalto da rifare, buttando via soldi e tempo. Anche se si dovesse arrivare a Pasqua non si tratterebbe di giornate ad alta densità di traffico». Lesperimento del semaforo giorno e notte potrebbe diventare permanente. «Dopo aver avuto alcuni problemi di formazione di code al semaforo, il tempo del verde è stato allungato e funziona talmente tanto che, per la sicurezza, abbiamo chiesto che venga mantenuto in modo permanente anche dopo i lavori. La richiesta è già stata inoltrata».
STAGIONE ALLE PORTE
Il nuovo ritardo non preoccupa il sindaco Valerio Zoggia. Almeno per il momento, perché il nuovo termine indicato per l'apertura del ponte e della strada 43 è comunque prima di Pasqua. Ma la situazione è destinata a cambiare radicalmente se il termine dei lavori verrà posticipato ulteriormente. «Se davvero basteranno altre due settimane di lavori non sarà un grave problema - spiega Zoggia -. Pasqua quest'anno cade in anticipo e in città per ora non ci sono molte prenotazioni per i prossimi giorni. Se il ponte verrà riaperto il giorno prima di Pasqua per noi non cambia molto». Semmai a preoccupare il sindaco, e diversi operatori della città che lo scorso maggio avevano considerato un incubo la chiusura del ponte, è la possibilità di far slittare ulteriormente l'apertura per colpa del maltempo. «Se i lavori dovessero continuare anche dopo Pasqua aggiunge il sindaco Zoggia la situazione cambierebbe radicalmente rispetto a quanto accaduto in questi ultimi mesi. Il rischio è quello di arrivare a ridosso della stagione, creando problemi agli ospiti che devono raggiungere la città. Penso per esempio alle festività tedesche in programma a maggio e che faranno arrivare in città migliaia di turisti da Austria e Germania. É indispensabile che la viabilità venga aperta prima di maggio». Un auspicio condiviso da molti in città, soprattutto tra albergatori e commercianti che già un anno fa avevano protestato contro l'ipotizzata chiusura del cavalcavia in piena estate. Oggi, a quasi un anno da quelle proteste, tutti chiedono che la viabilità venga aperta per il via della stagione.

Giuseppe Babbo
Melody Fusaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino