Lavorano in nero 1,5 milioni e lo Stato perde 20 miliardi

Lavorano in nero 1,5 milioni e lo Stato perde 20 miliardi
IL RAPPORTOROMA I lavoratori in nero in Italia sul totale delle aziende attive «nel 2017 sono un milione 538 mila», cifra tendenzialmente in diminuzione, «negli ultimi due anni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL RAPPORTO
ROMA I lavoratori in nero in Italia sul totale delle aziende attive «nel 2017 sono un milione 538 mila», cifra tendenzialmente in diminuzione, «negli ultimi due anni (2016 e 2015), di circa 200.000 unità».

E gli occupati del tutto sconosciuti a livello previdenziale e fiscale (su tre aziende controllate ce n'è in media uno) causano un mancato gettito allo Stato «stimato in 20 miliardi e 60 milioni di euro».
Lo rivela la Fondazione studi dei consulenti del lavoro, che ha rielaborato i dati del primo anno di attività dell'Ispettorato nazionale del lavoro. Lo scorso anno «sono state 160.347» le aziende verificate dall'Ispettorato, e quelle che presentavano forme di irregolarità riguardanti almeno un occupato «sono state 103.498», ossia «il 64,54%» del totale di quelle controllate.
Le irregolarità, ricordano i consulenti nel dossier, possono riguardare «forme di elusione previdenziale, assicurativa e fiscale (come il mancato assoggettamento a Inps, Inail e Irpef di parte della retribuzione corrisposta), il lavoro parzialmente sommerso (ad esempio, il rapporti in part-time che, invece, risultano a tempo pieno)» ed il lavoro completamente in nero.
Nel 2017, si legge nel dossier, l'Ispettorato ha raggiunto alcuni obiettivi, applicando le nuove, più pesanti sanzioni in materia di caporalato nel settore agricolo: si registrano, infatti, il deferimento di 94 persone all'Autorità Giudiziaria, delle quali 31 in stato di arresto, e l'individuazione di 387 lavoratori vittime di sfruttamento.
R.e.f.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino