Si alzano le temperature e torna il degrado a Lambioi. Nuovi atti vandalici al parco fluviale lungo la riva destra del Piave. A essere presa di mira è stata ancora una volta...
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«Non ci sono ancora le telecamere nell'area ma sono stati completati tutti gli impianti per installarle dichiara il sindaco Jacopo Massaro -. Tuttavia al fine delle indagini la videosorveglianza non è l'unico strumento per risalire agli autori». In passato più di qualcuno è stato beccato. La polizia è risalita all'identità di chi aveva compiuto atti vandalici e rovinato gli arredi dell'area attraverso testimonianze di persone presenti o dalle tracce lasciate dagli incivili sul posto. Forse anche questa volta andrà così. Un tavolo e un caminetto rotti non sono qualcosa che può restare impunito. Vogliamo essere duri aggiunge il sindaco -, adesso non lasciamo più passare liscio nulla».
La speranza, certo, è che sia un caso e non la dichiarazione di guerra per una primavera e un'estate tempestate da maleducazione e altri atti simili. Lo scorso anno un tavolo era stato gettato nell'acqua e la rottura dei caminetti è qualcosa a cui, il Comune, ormai ha fatto l'abitudine.
«Dispiace commenta Daniela Sartorato del Comitato scalette di Lambioi che da anni si prende cura del luogo organizzando giornate di pulizia -, ma vorremmo si ponesse anche l'attenzione su come lo spazio sia negli anni migliorato e oggi sia comunque più pulito che in passato». Venerdì in un incontro in municipio il gruppo prenderà accordi con l'amministrazione per organizzare le giornate di pulizia, forse anche con il supporto dei richiedenti asilo ospitati in città come già avveniva lo scorso anno. Alla cura di Lambioi, poi, quest'estate si aggiungerà anche quella di altri parchi cittadini che il Comitato ha deciso di prendere sotto la propria ala.
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Il Gazzettino