Hanno fatto scattare l'allarme all'1.41 di ieri notte. Probabilmente era una soltanto una prova per verificare quanto tempo vigilantes e polizia avrebbero impiegato per...
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Sono tornati in azione alle 2.38, convinti che l'intrusione sarebbe stata nuovamente scambiata per un falso allarme. Invece le cose non sono andate come avevano previsto. Nel mirino c'erano i navigatori satellitari installati sulle autovetture parcheggiate nel piazzale, ma il bottino è stato magro, perchè l'arrivo delle guardie giurate e di una pattuglia della Squadra Volante ha costretto la banda ad abbandonare il campo.
Che i ladri non si aspettassero un intervento così tempestivo, lo dimostra il fatto che sono riusciti a rubare soltanto un navigatore e che hanno dovuto abbandonare sul posto gli attrezzi usati per rompere il deflettore di una Bmw e asportare la strumentazione di bordo.
Sul furto sono in corso accertamenti da parte della Polizia di Stato. Gli arnesi da scasso recuperati dagli agenti saranno esaminati dalla Scientifica per verificare se i ladri hanno lasciato qualche impronta digitale utile per una comparazione o qualche traccia biologica. Saranno acquisite anche le immagini dell'impianto di videosorveglianza: nei filmati si distinguono alcune persone all'interno del piazzale dell'Autostar.
Non è la prima volta che una concessionaria viene presa di mira da bande specializzate nel furto di navigatori satellitari. Solitamente sono gruppi dell'Est che poi riciclano gli apparecchi nei Paesi d'origine.
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Il Gazzettino