LA VICENDA UDINE Prima hanno litigato tra loro, venendo alle mani per motivi

LA VICENDA UDINE Prima hanno litigato tra loro, venendo alle mani per motivi
LA VICENDAUDINE Prima hanno litigato tra loro, venendo alle mani per motivi banali. Poi, una volta riappacificatisi, hanno sfasciato un locale e picchiato con violenza il barista...

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LA VICENDA
UDINE Prima hanno litigato tra loro, venendo alle mani per motivi banali. Poi, una volta riappacificatisi, hanno sfasciato un locale e picchiato con violenza il barista e un avventore. Motivo della furia? Un accendino che avevano chiesto in prestito e non volevano restituire. La violenza di due giovani nordafricani, due ragazzi di 18 e 19 anni, un algerino e un marocchino, senza fissa dimora, è scattata poco dopo la mezzanotte scorsa, all'esterno di un bar in viale Europa Unita, nella zona di Borgo stazione a Udine. I due giovani sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per reati che vanno dalle lesioni personali al danneggiamento.

Un primo momento di tensione, come detto, si è verificato all'esterno del locale. I due nordafricani hanno iniziato a discutere tra loro e sono venuti alle mani per motivi futili. Nulla di grave. Tanto che in poco tempo si sono riappacificati e sono entrati nel locale dove hanno chiesto in prestito un accendino a un avventore, un cittadino straniero sulla trentina. L'uomo glielo ha prestato senza problemi per consentire loro di uscire a fumare una sigaretta. Peccato, però, che una volta entrati in possesso dell'accendino non hanno più voluto restituirlo. Il cliente non riusciva più a rientrare in possesso del suo oggetto. E così è intervenuto il barista, anche lui un cittadino straniero sempre sulla trentina, dipendente del locale. Si è ripreso l'accendino e lo ha restituito al legittimo proprietario che si è quindi allontanato un attimo proprio per andare a comprare un pacchetto di sigarette. A quel punto, approfittando del fatto che il barista era rimasto solo nel locale, i due giovani nordafricani hanno dato sfogo a tutta la loro rabbia. Hanno cominciato a picchiare con violenza il malcapitato dipendente. Lo hanno colpito anche con una sedia di legno trovata sul posto e gli hanno scagliato addosso perfino il registratore di cassa. Poi sono usciti all'esterno del locale, sfasciando sedie e tavolini che erano sistemati davanti all'esercizio pubblico. Infine se la sono nuovamente presa contro il dipendente, proprio mentre l'avventore stava tornando sul posto. Assistito alla scena il cliente ha cercato di intervenire in soccorso della vittima e chiamare aiuto, attirando anche su di sé le ire dei due giovani. Non paghi, i due nordafricani si sono scagliati anche contro di lui per colpirlo. L'uomo è riuscito però a sottrarsi alla furia e a chiamare le forze dell'ordine. Vista la malaparata i due aggressori hanno cercato di dileguarsi. La pattuglia della Squadra Volante, diretta dal commissario capo Marco Lovrovich, li ha bloccati prima che si dessero alla fuga e li ha condotti in Questura, in attesa del processo per direttissima, su disposizione del pm di turno della Procura di Udine Maria Caterina Pace. Nel frattempo i due malcapitati sono stati soccorsi dai sanitari che hanno riscontrato contusioni e ferite giudicate guaribili in 7 e 30 giorni. Ad avere la peggio il barista.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino