LA VICENDAPOCENIA Avevano iniziato a cercarlo lo scorso 31 agosto, con i parenti che non vedendolo più rientrare a casa, si erano prodigati a cercarlo assieme alle forze...
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POCENIA Avevano iniziato a cercarlo lo scorso 31 agosto, con i parenti che non vedendolo più rientrare a casa, si erano prodigati a cercarlo assieme alle forze dell'ordine e ai volontari della Protezione civile, ma dopo diversi giorni di perlustrazioni portate avanti dai familiari mai nessuna traccia utile. Ieri a distanza di sei settimane il corpo senza vita di Bruno Gigante è stato ritrovato. Quasi casualmente. La salma è stata rinvenuta all'interno di una Passat con la quale il 58enne, ex impiegato dell'Ufficio di Pocenia, si era allontanato il giorno della scomparsa. A chiamare il 112 sono stati i proprietari di un campo della zona, che hanno notato la vettura nel fossato che costeggia via Aris, poco dopo la stazione di servizio Eni. Immediato l'intervento dei soccorritori del 118 giunti con l'elicottero alzatosi in volo da Campoformido e l'ambulanza di Latisana. Ma purtroppo non c'era più nulla da fare. Gigante era infatti deceduto da tempo. Tra le ipotesi al vaglio dei Carabinieri di Rivignano e Palazzolo dello Stella intervenuti sul posto per accertare la dinamica del ritrovamento, c'è la possibilità che l'uomo abbia avuto un malore fatale e che a seguito del mancamento abbia perso il controllo della vettura, finendo nel fossato, con l'auto poi nascosta dalla vegetazione. Sul luogo dell'incidente per identificare la vittima sono arrivati i famigliari dello scomparso e il sindaco di Pocenia.
D.Z.
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Il Gazzettino