La trinità delle Dolomiti

La trinità delle Dolomiti
IL PROGETTOPIEVE DI SOLIGO Un viaggio alla scoperta dei tre obelischi di pietra più famosi al mondo, percorrendo i sentieri 101 e 105 che li circumnavigano in senso antiorario. ...

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IL PROGETTO
PIEVE DI SOLIGO Un viaggio alla scoperta dei tre obelischi di pietra più famosi al mondo, percorrendo i sentieri 101 e 105 che li circumnavigano in senso antiorario.

 E venerdì alle 21, al teatro Careni, per la prima volta nel trevigiano, ecco arrivare Tre Cime di Lavaredo, la trinità delle Dolomiti il nuovo documentario di Giovanni Carraro, selezionato per partecipare al prossimo Trento Film Festival.
Commissionati dal Comune di Auronzo di Cadore, questi 47 minuti sono la sintesi di un anno di lavoro, scandito da 300 ore di montaggio, dall'uso di telecamere a spalla, in parete e col drone per far vivere appieno, anche sullo schermo, la montagna in tutte le sue sfaccettature, immortalando scenari mozzafiato e soprattutto le Tre Cime, simbolo delle Dolomiti e patrimonio dell'Unesco.
LA VOCE
E a dare voce alla montagna c'è Gianni Pais Becher, guida alpina emerita e ricercatore oltre che storico locale, che dal rifugio Auronzo conduce lo spettatore alla Chiesetta della Madonna della Croda, dove sorge il monumento dedicato a Paul Grohmann, lo scalatore austriaco che per primo salì la cima Grande. Poi Gianluca Piccin, sul pianoro ai margini dei Piani di Lavaredo, catapulta lo spettatore in un viaggio nel passato tra dinosauri e fossili e celebra la monumentalità delle Tre Cime grazie alla realtà aumentata. E poi spazio nel racconto alla geografia, alla storia dell'alpinismo, alla geologia e alla botanica. E si parlerà anche di soccorso in montagna: nel documentario finisce anche un intervento che vede protagonisti il Soccorso Alpino di Auronzo e l'elicottero Falco 2 del Suem 118. «Adrenalina, memoria e riflessione: un viaggio che accoglie più prospettive per raccontare questo dono della natura, come il tema dello spopolamento della montagna, introdotto da Alziro Molin protagonista del film L'ultimo Contadino di Giuseppe Taffarel e emerita guida alpina che con le sue imprese sulle Tre Cime ha scritto capitoli importanti della storia dell'alpinismo» sottolinea Carraro. 
L'OSPITE

Le conclusioni del documentario sono affidate a Mauro Corona, scrittore e alpinista che ha un legame molto profondo con le Tre Cime. La serata è promossa dalla sezione pievigina del Cai e dall'associazione culturale Careni. Saranno presenti i sindaci di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, e di Auronzo, Tatiana Pais Becher. Prima della proiezione saliranno sul palco il presidente del Cai Michele Andreola, il geologo Gianluca Piccin e l'esperto di Grande Guerra Giovanni De Donà, oltre naturalmente all'autore. Ingresso gratuito previo tesseramento all'associazione (1 euro).
Claudia Borsoi
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Il Gazzettino