La tentazione di Silvio: una festa post voto stile 48

La tentazione di Silvio: una festa post voto stile 48
È pronto il 48 bis. Perché Silvio Berlusconi, arciconvinto che il centrodestra vincerà le prossime elezioni, è tentato di accomunare l'eventuale successo del 4 marzo -...

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È pronto il 48 bis. Perché Silvio Berlusconi, arciconvinto che il centrodestra vincerà le prossime elezioni, è tentato di accomunare l'eventuale successo del 4 marzo - «grazie al quale verrà ripristinata la democrazia in Italia, dopo i 5 colpi di Stato che ho subito dal 94 in poi» - al trionfo dei moderati 70 anni fa contro i comunisti. E così, il Cavaliere ha in mente una grande manifestazione che potrebbe svolgersi il 18 aprile a Piazza San Giovanni. «Faremo una festa bellissima - ragiona Berlusconi - che segnerà l'inizio di una nuova fase per l'Italia, piena di riforme e di libertà come fu quella dell'epoca di De Gasperi». Silvio come Alcide. Il format è pronto. Ma prima bisognerà che la marcia trionfale stabilita dal Cavaliere, insieme ai suoi consiglieri come il senatore Francesco Giro, rispetti il ritmo: «A fine gennaio Forza Italia supererà di qualche punto il 20 per cento. E nel mese di febbraio aggiungeremo un 7-8 per cento proveniente dagli italiani che oggi sono indecisi o ancora propensi a scegliere il partito del non voto». Dopo di che, con i forzisti al 30 e l'intera coalizione oltre il 45 per cento, sarà un vero 48. Forse.

Mario Ajello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino