La storia vera di Piter tradotta in immagini

SCHIO - La storia del vicentino Stefano Pieropan diventa un film girato tra Schio e la Basilicata. S'intitola "In viaggio" ed è una vicenda umana di forza e vita, di dolore e...

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SCHIO - La storia del vicentino Stefano Pieropan diventa un film girato tra Schio e la Basilicata. S'intitola "In viaggio" ed è una vicenda umana di forza e vita, di dolore e coraggio che ora il regista scledense Giuliano Cremasco sta per trasformare in un film. S'intitolerà "In viaggio" e sarà pronto entro il 2016. Trentenne, di Schio, «Piter» è un giovane aperto, solare, che ama viaggiare, conoscere persone e luoghi, giocare a pallone, ascoltare musica, guardare film. Dieci anni fa gli venne diagnosticata la sclerosi multipla. Dopo quattro anni di buio e disperazione, decide di partire per la Basilicata in un viaggio solitario. Durante l'esperienza scrive il suo primo libro «A spasso con la... multipla», che diviene anche spettacolo teatrale. La scorsa estate pubblica «Sulla strada con la... multipla». Denominatore comune dei due libri, la malattia, la «stronza», come la definisce Piter. Inizialmente temuta, rifiutata, ignorata diventa una compagna di viaggio con cui convivere. Dall'esperienza e dal secondo libro nasce l'ispirazione del regista Cremasco che decide di produrre un film. «Perché è una bella storia, vera, che ispira al cambiamento», spiega. «Il viaggio di Piter nasce dalla necessità di andarsene lontano e contemporaneamente di entrare dentro di sè. È un racconto in cui si finisce per identificarsi, ci sono specchi in cui si riflettono le proprie ombre, gli imprevisti e gli incontri inattesi. È un viaggio semplice ma speciale per quello che restituisce». Così, Cremasco ha creato un team di professionisti provenienti da tutta Italia per le riprese realizzate tra Schio e la Basilicata. Tre gli step previsti, da oggi al 2016: un teaser, un cortometraggio e il film vero e proprio. Il progetto cinematografico "In viaggio - I passi di Piter" è in cerca di sponsor. Per info: 0445.511203. © riproduzione riservata

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Il Gazzettino