Il periodo di cui si occupa l'ultimo volume della collana La Grande Storia Illustrata della Serenissima, in edicola da domani col Gazzettino al prezzo di 6.90 euro (più il costo...
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È chiaro allo storico, naturalmente, che la situazione della Serenissima era da tempo precaria, tanto da aver ispirato al britannico conte di Chesterfield - nonostante i suoi fasti - la profezia secondo cui non avrebbe doppiato il capo del secolo. Il libro affronta dunque la questione di quale fu il ruolo del conquistatore francese nella caduta, ma anche nel periodo immediatamente successivo, prima di finire a lungo sotto il dominio austriaco grazie a una clausola furbescamente inserita nel Trattato di Vienna che consentì alle potenze vincitrici di evitare la ricostituzione pieno dello status quo pre-rivoluzionario. Accanto dunque al Napoleone-Attila che devastò il territorio della Repubblica, ne razziò i beni artistici e materiali, disprezzò le sue genti, emerge anche l'Imperatore-innovatore, che svecchiò le istituzioni e le infrastrutture regionali, senza però riuscire a convincere la popolazione né ad assicurare al Veneto la stabilizzazione entro un quadro di riforme a cui probabilmente aspirava.
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Il Gazzettino