La speranza di Conte: «Vorrei i corsi all'ex Distretto»

La speranza di Conte: «Vorrei i corsi all'ex Distretto»
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LE SEDI
TREVISO Il sindaco Mario Conte non ha perso la speranza. Nella sua idea l'ex distretto militare, che la Fondazione Cassamarca ha messo sul mercato sperando di ricavarci non meno di 20,4 milioni di euro, resta centrale nello sviluppo dell'università in città. Il piano ipotizzato in estate - la facoltà di Medicina al completo proprio all'ex distretto, i corsi veneziani nel palazzo della Dogana e i corsi di Giurisprudenza all'ex Ance - resta per lui la soluzione migliore per la città. Ma è consapevole che le sue capacità di orientare gli eventi, in questo caso, sono molto limitate. «Sul futuro dell'ex distretto aspettiamo di capire la posizione di Fondazione Cassamarca - sottolinea - le rassicurazioni del presidente Garofalo sul progetto università però mi lasciano tranquillo: anche lui ci tiene al suo sviluppo. Capiremo quindi quale sarà la destinazione di quell'area lungo il Sile. Io credo che quella universitaria sia sempre la migliore. So però che Garofalo ha messo a disposizione tanti altri spazi proprio per incrementare i corsi come richiesto da Venezia. Quindi attendiamo di capire quali saranno gli sviluppi. L'importante è che la città non venga danneggiata o depotenziata. Anzi: con Medicina e l'incremento degli altri corsi, Treviso avrà sempre più la vocazione universitaria».

ALTRE IPOTESI
In realtà, sulla scrivania del presidente Garofalo, ci sono quattro proposte d'acquisto formulate da altrettanti gruppi imprenditoriali che vorrebbero fare dell'ex distretto chi un grande albergo, chi un centro residenziale. Progetti di un certo peso e, ovviamente, di grosso impatto per tutto il centro storico. «Vedremo - ribatte il sindaco - il pallino è in mano alla Fondazione con cui, però, ci confrontiamo sempre. Ma la garanzia che mi ha dato il presidente Garofalo è che, il suo primo desiderio, resta quello di privilegiare l'indirizzo universitario e questo potrebbe rimanere anche in una destinazione residenziale. Poi ha detto più volte che per il distretto, a parità d'offerta, prediligerà l'università: ma le offerte però devono arrivare».
I CORSI

Intanto Conte applaude all'arrivo di Medicina: «Devo ringraziare il governatore Luca Zaia per quello che sta facendo. Portare un nuovo corso così prestigioso a Treviso significa un salto di qualità per la città sotto tanti punti di vista: economici, accademici, della residenzialità. Non dimentichiamo che tutti questi nuovi studenti verranno a vivere qui da noi. È necessario anche un atto di responsabilità da parte della città, che deve crescere per quanto riguarda i servizi. Abbiamo già fatto un passaggio in giunta dandoci lo strumento per poter utilizzare alcuni immobili per i ragazzi e il prossimo passo sarà passare agli investimenti».
P. Cal.
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Il Gazzettino