La società civile si inchina. «Le sue scelte faro per il futuro»

La società civile si inchina. «Le sue scelte faro per il futuro»
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UDINE - (P.D.) «Sarai sempre la mia guida», ha scritto su Fb un'amica di Giulio Regeni. «Quello che è stato nostro figlio, quello che ha rappresentato, quello che ci ha insegnato con le sue azioni, le sue scelte, i suoi studi, il suo impegno, saranno il faro che illuminerà il nostro futuro», hanno detto Paola e Claudio Regeni le cui parole sono state riprese da Carlo Muscatello, presidente dell'Assostampa FVG. «Nostro figlio - riprende il testo - aveva una visione del mondo molto bella, che vogliamo ricordare e onorare. La condivisione, per esempio. O l'idea di libertà. Ci credeva davvero, era convinto che tutti si accolgano e che gli scontri per opinioni differenti non abbiano alcun senso. I suoi studi sociali ed economici erano tutti rivolti in questa direzione. Credeva in un mondo libero. È un grande esempio e noi vogliamo onorarlo». Ordine dei giornalisti, Assostampa e Fnsi saranno ai funerali: «Pur non essendo "formalmente" un giornalista iscritto all'Ordine, il ventottenne ricercatore ucciso in Egitto lo era di fatto». Alle esequie prenderà parte una delegazione del Collegio del mondo Unito e pure questa istituzione prepara iniziative in onore di Giulio. Non sarà dimenticato. Lo piange anche chi non lo conosceva, in tutto il mondo. Con lui una mano vile, malvagia, ha cercato di uccidere i valori che incarnava, ma quei valori non si possono spegnere. Giulio è vivo in essi, nei sentimenti di chi condivide le sue speranze. «Ogni cittadino e ogni comunità d'Italia può e deve mostrare vicinanza alla famiglia, per sostenerne il diritto a conoscere la verità e a chiedere giustizia» ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, disponendo di esporre bandiere a mezz'asta.
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Il Gazzettino