LA SITUAZIONE UDINE Ieri è stato il giorno della mobilitazione per la scuola,

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LA SITUAZIONE
UDINE Ieri è stato il giorno della mobilitazione per la scuola, con le manifestazioni e le voci di chi, negli istituti, vive buona parte della sua vita. «La manifestazione è stato un civile appello che deve avere riscontro. Investire sulla scuola, dare una scossa allo storico problema dei precari, sono temi cui metter mano al più presto. La proposta del Pd è utilizzare il Recovery Plan per aumentare gli investimenti nell'istruzione dal 3,4% al 5% del Pil», ha detto la senatrice Tatjana Rojc (Pd) a proposito della manifestazione che si è tenuta a Roma e in altre città. «Alle difficoltà della ripartenza, in Friuli Venezia Giulia - aggiunge la responsabile Scuola del Pd Fvg Caterina Conti, che ieri ha partecipato alla manifestazione di Trieste - si sommano delle conflittualità con l'Ufficio scolastico regionale che auspichiamo si risolvano al più presto. Le rigidità che continuano da parte della dirigenza non aiutano a sciogliere una situazione che soprattutto a Udine è molto complessa».

Intanto dal Pd a Udine Cinzia Del Torre e Alessandro Venanzi propongono per il prossimo consiglio comunale «un fondo di almeno 500 mila euro da destinare a servizi educativi e scolastici, concordandolo con i dirigenti scolastici e con le famiglie. I soldi a bilancio ci sarebbero, ma la scuola dell'obbligo di Udine sta subendo un costante e inaccettabile depauperamento, peggiorato dalla prolungata chiusura per la pandemia covid». Secondo loro «nel 2020 sarebbe stato un preciso dovere della Giunta verso più piccoli garantire la regolare e precisa ripresa delle lezioni, compresi tutti i servizi educativi, organizzare i seggi referendari fuori delle aule scolastiche. Siamo invece sconfortati nell'assistere, da due anni, ad una totale assenza di attenzione per le scuole».
IL QUADRO

Ieri il vicepresidente Riccardo Riccardi ha fornito anche il quadro dei contagi da covid nelle scuole del Fvg. In provincia sinora sono stati interessati istituti di Carlino, Cervignano, Ruda, Tricesimo e Udine. Il 28% dei casi ha interessato le scuole dell'infanzia e il 22% le superiori. Seguono le medie (17%), le primarie (22%) e i nidi (11%). In provincia di Udine i casi positivi sono stati 6 e i soggetti in quarantena 93. In totale gli istituti coinvolti in Fvg sono stati 16, con 1 insegnante positivo e 17 alunni, per un totale di 340 persone in quarantena. La Regione segnala «un solo episodio di focolaio, tutte le altre positività si sono verificate a seguito di contatti con altri positivi e al di fuori del contesto scolastico».
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Il Gazzettino