LA SENTENZA PADOVA È stato condannato a quattro anni per bancarotta documentale,

LA SENTENZA PADOVA È stato condannato a quattro anni per bancarotta documentale,
LA SENTENZAPADOVA È stato condannato a quattro anni per bancarotta documentale, ieri davanti ai giudici del Tribunale collegiale, Geremia Avitabile di 65 anni residente a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA SENTENZA
PADOVA È stato condannato a quattro anni per bancarotta documentale, ieri davanti ai giudici del Tribunale collegiale, Geremia Avitabile di 65 anni residente a Camisano Vicentino. Nato ad Agerola in provincia di Napoli era a giudizio per avere sottratto o distrutto i libri e le altre scritture contabili della società cooperativa Logistica Euganea in qualità di presidente del consiglio di amministrazione dal 25 settembre del 2010. La cooperativa era impegnata nell'attività di trasloco e autotrasporto merci per conto terzi, ed è stata dichiarata fallita dal tribunale di Padova il primo marzo del 2012. I giudici hanno usato il pugno di ferro con l'imputato, difeso dall'avvocato Marco Locas del foro di Padova, perchè in merito al reato di bancarotta ha una recidiva reiterata infraquinquennale. Il curatore fallimentare infatti si era accorto che Avitabile era presidente del Cda di altre nove società di cui quattro non erano attive. Tuttavia i problemi economici alla cooperativa Logistica Euganea erano già iniziati nel 2009, quando Avitabile non era ancora stato nominato presidente del Consiglio di amministrazione. Tanto che la società non riusciva più a pagare i dipendenti e neppure i fornitori. Poi la crisi è stata impietosa e la cooperativa è stata costretta a chiudere i battenti. Ed è a questo punto che è entrato in gioco il sessantacinquenne: con l'obiettivo di procurare a sè o ad altri un ingiusto profitto e di recare un danno ai creditori, ha sottratto o comunque distrutto i libri contabili e le altre scritture contabili relativi alla società Logistica Euganea. Inoltre diversi facchini hanno perso il posto di lavoro a causa del fallimento della cooperativa.

M.A.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino