La scoperta dell'alcol ora si è abbassata ai dodici anni

La scoperta dell'alcol ora si è abbassata ai dodici anni
SALUTEROVIGO È allarme alcolismo tra i giovanissimi. In Polesine è scesa a 12 anni l'età del primo approccio con l'alcol: ci sono ragazzini che addirittura dalla prima media...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SALUTE
ROVIGO È allarme alcolismo tra i giovanissimi. In Polesine è scesa a 12 anni l'età del primo approccio con l'alcol: ci sono ragazzini che addirittura dalla prima media iniziano ad abusare di sostanze alcoliche per sballarsi.

IL PROGETTO
La dipendenza e soprattutto il consumo di alcol tra minori, è un problema rilevante che l'Ulss 5 cerca di combattere a partire proprio dalle discoteche e dai locali della città. Strada facendo è il progetto che l'azienda sanitaria ha da due anni attivato nei territori dell'Alto e del Medio Polesine, distretti dell'ex Ulss 18, attraverso degli operatori di strada che intercettano i giovani nei luoghi di aggregazione, di consumo di alcol e di stupefacenti, promuovendo comportamenti consapevoli.
Da luglio 2016 e per tutto il 2017, il Dipartimento per le dipendenze dell'Ulss 5, assieme all'associazione Nihal e alla cooperativa Titoli minori, grazie anche alla collaborazione dei sindaci, ha messo a disposizione un bus navetta per accompagnare i giovani in discoteca e riportarli poi a casa in sicurezza.
Servizio e attività di prevenzione che continuerà nel 2018 esteso al Basso Polesine.
L'ANALISI
A fare il bilancio del primo anno di Strada facendo, il direttore generale Antonio Compostella, il responsabile del Serd ( Servizio per le dipendenze) Marcello Mazzo, il direttore dei Servizi sociali Urbano Brazzale e i responsabili della cooperativa Titoli minori che gestisce il servizio del bus navetta.
«Il consumo di alcol tra i giovanissimi è un grosso problema nel nostro territorio - ha spiegato il responsabile del Serd - l'età media del primo abuso di sostanze alcoliche si è abbassato. Se un tempo erano i ragazzini dei primi anni delle superiori che iniziavano a consumare alcolici in modo improprio, soprattutto in discoteca, ora sono anche i giovanissimi che frequentano le scuole medie con un'età che va dai 12 ai 14 anni».
Preoccupanti anche i dati raccolti sulla strada durante il primo anno del progetto contro l'abuso di alcol tra i giovani promosso dall'azienda sanitaria.
«Abbiamo intervistato 4.600 ragazzi fuori dai locali della città e delle discoteche, con un'età media di 27 anni - spiega Mazzo - il 30% di questi giovani, ossia un terzo, non si rendeva conto di avere fatto un consumo eccessivo di alcol e di non essere dunque in grado di mettersi alla guida. Solo un 30% era consapevole di avere bevuto troppo e aveva rinunciato a guidare un mezzo».
MIX DI ALCOL
Un altro dato allarmante emerso è il consumo durante la serata di più sostanze alcoliche. «Bere una birra e poi un superalcolico - spiega il responsabile del Serd - amplifica l'effetto dell'alcol, ecco dunque la pericolosità inconsapevole dei giovani di assumere vari tipi di alcolici durante la stessa serata».

«La dipendenza dall'alcol parte proprio dal consumo non controllato - continua il medico - molti tossicodipendenti hanno un passato di abuso di sostanze alcoliche. Mai sottovalutare un figlio che torna a casa ubriaco».
Roberta Merlin
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino