ERTO E CASSO Dal 2011, Dolomiti Contemporanee si occupa di rigenerazione territoriale, attraverso la riattivazione sperimentale...
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Dal 2011, Dolomiti Contemporanee si occupa di rigenerazione territoriale, attraverso la riattivazione sperimentale di grandi siti abbandonati o sottoutilizzati nelle Dolomiti bellunesi e friulane. Tra gli altri ci sono l'ex scuola elementare di Casso, l'ex Villaggio Eni di Borca di Cadore, il Forte di Monte Ricco a Pieve di Cadore, e numerosi altri, una ventina circa, in cui, in questi otto anni, insieme a molti enti territoriali e partner pubblici e privati, si sono avviati importanti cantieri, culturali e funzionali, che hanno contribuito ad alimentare il dibattito nazionale sui temi di rigenerazione e riuso. «Questi siti mantengono oggi un potenziale logistico e un valore culturale decisamente elevati - ricorda il coordinatore del progetto Gianluca D'Incà Levis -: è per questo che ce ne occupiamo. Costituiscono una risorsa del territorio, e come tali devono essere riconsiderati: ne va ripensato un uso corretto rispetto alle necessità di oggi». Una prospettiva favorevole potrebbe venire dalle Olimpiadi invernali del 2026. Per questo, Dolomiti Contemporanee ha ribadito l'opportunità di una riflessione e si è impegnata a proseguire nell'azione di sensibilizzazione.
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Il Gazzettino