BOTTA E RISPOSTA PORDENONE Caso Lozer sulle barricate antifasciste di Torre, il dibattito si è infiammato soprattutto su...
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PORDENONE Caso Lozer sulle barricate antifasciste di Torre, il dibattito si è infiammato soprattutto su Facebook. Lì, infatti, il sindaco Alessandro Ciriani ha lanciato la prima provocazione, postando il volantino della manifestazione promossa dalla Casa del Popolo per il 15 maggio. Non sono mancate le reazioni, sia a favore del primo cittadino che contro la sua opinione. «Tranquillo Moras, studente comunista, assassinato dai fascisti nel luglio del 1921. I ragazzi delle scuole è giusto che partecipino per ricordare un ragazzo come loro, una delle tantissime vittime dello squadrismo fascista. Signor Ciriani, potrà anche avere un altro punto di vista, ma questa è storia. Se ne faccia una ragione», ha scritto ad esempio Daniele De Piero, attivista da sempre ed ex candidato consigliere comunale alle Amministrative del 2016 a Cordenons. Ne è nato un secondo di battito, fatto di un botta e risposta tra lo stesso De Piero e il sindaco Ciriani. Una donna, invece, ha sostenuto con forza che lei non avrebbe permesso ai suoi figli di partecipare alla manifestazione. In ogni caso la polemica non ha mai valicato i confini della discussione civile.
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Il Gazzettino