La Provincia allerta i naviganti

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Qualche click di troppo ed ecco che per i dipendenti della Provincia scatta l'avvertimento ad un uso adeguato di internet per non finire nelle maglie dei controlli. E nella rete degli accertamenti sulla cronologia dei siti visitati potrebbe finire chi con la rete si è lasciato prendere troppo la mano. Se si vuole navigare liberamente, bisognerà farlo, al di fuori dell'orario di servizio e timbrando come se si uscisse. Non solo, ma in orario di lavoro in qualsiasi momento i responsabili potranno controllare dove si sia indirizzata la navigazione di ogni singolo computer in dotazione agli uffici. A ribadirlo, anche i decreti attuativi del Jobs Act. E' il rovescio della medaglia dell'espansione della rete nelle nostre vite: tutto è tracciabile. E la libertà di click, per chi lavora nel pubblico, ha dei paletti. A mettere sull'avviso tutti i lavoratori è una circolare del direttore generale Maria Votta Gravina dall'inequivocabile oggetto: «Direttive per l'utilizzo dell'accesso a internet ed alla posta elettronica». Nella premessa si spiega che «negli ultimi mesi il sistema informativo aziendale ha riscontrato volumi anomali nelle richieste di accesso a internet dalle postazioni utente della rete aziendale. Ciò comporta rallentamenti». Ecco, allora, il richiamo «per evitare congestioni della rete e per prevenire un uso scorretto della stessa, dando indicazioni precise per l'utilizzo»: in orario d'ufficio (dalle 8 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.30) «l'accesso a internet dovrà essere utilizzato per motivi inerenti al lavoro. In tali fasce orarie l'amministratore di rete potrà effettuare controlli sul traffico dei dati generato dalle varie postazioni e informerà la direzione generale di eventuali anomalie. Potrà anche essere esercitato un controllo sugli indirizzi dei siti visitati e verranno esclusi quelli manifestamente estranei all'attività lavorativa degli uffici. Nelle fasce 7.308; 13.30-15 e 18.30-19 la navigazione sarà libera, ma dovrà avvenire al di fuori dell'orario di servizio mediante timbratura in uscita per tutto il periodo della navigazione».

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Il Gazzettino