(m.f.) La Procura della Repubblica entra nel mondo della scuola con un progetto pilota che si propone di combattere e prevenire i reati violenti, a cominciare dalla violenza...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«I reati legati alla violenza sulle donne e sui minori - spiega D'Ippolito - non si possono combattere solo con la repressione, ma è necessario incidere sulla cultura delle persone. Per questo abbiamo ritenuto opportuno rivolgerci al mondo dei giovani, quelli sufficientemente maturi per intavolare un discorso di questo tipo, ma anche non completamente formati».
L'accoglienza riservata ai magistrati negli istituti Foscarini e Gritti, i primi due ad ospitare incontri, è stata superiore alle aspettative.
«Non è stata una conferenza - hanno spiegato i primi due magistrati sul campo, D'Alessandro e Michelozzi - ma quasi un dialogo con gli studenti. Erano molto a digiuno sui temi del diritto, per cui abbiamo dato loro un'infarinatura generale».
In aprile ci saranno altri incontri, durante i quali saranno gli studenti i veri protagonisti: partendo da un fatto di cronaca simuleranno un'attività investigativa e istruiranno una sorta di processo.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino