LA POLITICA PORDENONE «L'acceso dibattito sviluppatosi nei giorni scorsi

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LA POLITICAPORDENONE «L'acceso dibattito sviluppatosi nei giorni scorsi all'interno della comunità musulmana pordenonese evidenzia la necessità di rilanciare l'impegno sul...

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LA POLITICA
PORDENONE «L'acceso dibattito sviluppatosi nei giorni scorsi all'interno della comunità musulmana pordenonese evidenzia la necessità di rilanciare l'impegno sul versante della trasparenza e dell'integrazione promuovendo anche nella nostra realtà i contenuti del Patto sull'islam italiano siglato lo scorso anno a Roma». A intervenire dopo le diverse prese di posizione rispetto al centro islamico della Comina, alla vigilanza e alla sicurezza sono ora i due consiglieri comunale di Pd, Daniela Giust e Nicola Conficoni.

LA RICHIESTA
I due esponenti consiliari del partito democratico cittadino chiedono alla comunità islamica locale una maggiore disponibilità al confronto con la comunità. E ai vertici del centro anche maggiore trasparenza. Ma il Pd si rivolge anche al sindaco Alessandro Ciriani «affinché sviluppi un percorso che favorisca e agevoli l'apertura da parte della comunità islamica locale. Non muovendosi in questa direzione la giunta Ciriani non fa certo il bene della comunità». Daniela Giust e Nicola Conficoni entrano poi nel merito del percorso che ritengono necessario: «L'iniziativa, assunta dal ministro Minniti, sollecita i musulmani residenti nel nostro Paese a ripudiare in modo inequivocabile ogni forma di violenza e terrorismo, riconoscere quei valori che sono il fondamento della nostra società, rendere i centri di preghiera un luogo di vetro, instaurare una relazione positiva con le città ove abitano partecipando attivamente alla vita collettiva. Facendosi conoscere - insistono i due Dem - e al contempo riconoscendo in modo esplicito i principi costituzionali, senza dubbio aiuterebbero a superare la diffidenza che li circonda».
IL TENTATIVO
«Per favorire una pacifica convivenza, anche a Pordenone, la comunità islamica va stimolata ad aprirsi, avvicinarsi, dimostrare senza ambiguità di considerare l'integralismo un nemico e il capoluogo sul Noncello la propria casa», non hanno dubbi i due consiglieri. Forti di questa convinzione, nei mesi scorsi, avevamo suggerito all'amministrazione comunale di coinvolgere la comunità islamica nel progetto promosso dall'associazione Neda Day per affermare il diritto delle donne iraniane ad assistere agli eventi sportivi negli stadi del loro Paese. Se l'imam avesse sposato questa causa e ripudiato la pratica tribale dei matrimoni forzati, sarebbe stato un bel segnale. Purtroppo siamo rimasti inascoltati».
E infine l'attacco politico: «L'inerzia sin qui dimostrata dalla Giunta Ciriani sul versante dell'integrazione non favorisce certo la sicurezza dei pordenonesi. Di qui l'invito che ancora una volta le rinnoviamo a superarla, sviluppando un percorso tanto faticoso quanto necessario».

Davide Lisetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino