LA POLEMICA UDINE «Dopo quasi otto mesi di attesa, tentennamenti e disinteresse

LA POLEMICA UDINE «Dopo quasi otto mesi di attesa, tentennamenti e disinteresse
LA POLEMICAUDINE «Dopo quasi otto mesi di attesa, tentennamenti e disinteresse ecco che la Giunta regionale si degna di rispondere all'appello della comunità. «Guarda caso, a...

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LA POLEMICA
UDINE «Dopo quasi otto mesi di attesa, tentennamenti e disinteresse ecco che la Giunta regionale si degna di rispondere all'appello della comunità. «Guarda caso, a poco più di un mese dalle elezioni». Barbara Zilli, Consigliere regionale della Lega, commenta così la delibera di costituzione di parte civile della Giunta nel processo ai danni di Francesco Mazzega, reo confesso dell'omicidio di Nadia Orlando avvenuto il 31 luglio dell'anno scorso. Delibera tardiva, secondo la consigliera leghista: «Per chiedere una netta presa di posizione da parte della Giunta Serracchiani - Bolzonello ci sono volute decine di migliaia di firme e l'impegno costante di più di qualche figura istituzionale da tutta la Regione» accusa Zilli: «Anche se la tempistica lascia poco all'immaginazione, la dimissionaria Presidente ha finalmente deciso di ascoltare la voce della comunità che ha tentato di governare negli ultimi cinque anni. Questa è l'ultima gentile concessione elettorale - conclude la consigliera del Carroccio - l'ultimo battito d'ali di una Giunta che purtroppo ha peccato di sensibilità e attenzione anche su un tema così delicato, che nulla aveva a che fare con la dialettica politica e riguardava esclusivamente il comune sentire di tutta la nostra gente».

IL CASO
Contro Mazzega, reo confesso il 1 Agosto scorso dell'omicidio della ventunenne Nadia Orlando, si è costituita parte civile la Giunta regionale con decisione assunta soltanto nell'ultima seduta, martedì scorso, dopo l'analisi effettuata dall'Avvocatura della Regione sulla sussistenza di presupposti che legittimino una costituzione di parte civile nel procedimento penale. La petizione era stata promossa da un gruppo di amici e dai genitori di Nadia Orlando, presentata al Consiglio regionale e sottoscritta da 16.700 persone e l'analoga petizione del gruppo giustizia per Nadia sulla rete aveva registrato 67.800 adesioni.
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Il Gazzettino