LA PAURAPADOVA Dopo un primo incendio doloso nella notte tra sabato e domenica, nuovo rogo a Mortise. Si inizia così a pensare che dietro ai due episodi ci sia l'opera di una...
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PADOVA Dopo un primo incendio doloso nella notte tra sabato e domenica, nuovo rogo a Mortise. Si inizia così a pensare che dietro ai due episodi ci sia l'opera di una banda di vandali che danno fuoco a obiettivi scelti a casaccio lungo via Riccardo Bajardi, dietro al centro commerciale La Corte.
Ieri notte i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in un cantiere edile aperto lungo la strada. Qualcuno infatti aveva dato alle fiamme la rete di plastica arancione utilizzata per delimitare l'area in cui sono all'opera ruspe e operai. Secondo i pompieri si tratta di certo dell'opera di piromani. Sul posto anche i carabinieri che cercano di capire se dietro a questo episodio ci sia una banda di vandali, probabilmente ragazzini tra i 14 e i 16 anni che, nottetempo, si divertono a incendiare obiettivi a casaccio nel quartiere.
D'altro canto si tratta del secondo caso di incendio doloso in via Riccardo Bajardi. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, i vigili del fuoco sono stati impegnati a spegnere le fiamme appiccate a una vecchia cabina telefonica pubblica della Telecom, una delle ultime rimaste in città, utilizzata a dire il vero più come toilette che per il suo vero scopo dopo l'avvento dei cellulari.
Anche in quel caso i pompieri hanno riferito ai militari dell'Arma, intervenuti per i rilievi del caso, che il rogo aveva un'origine sicuramente dolosa.
Due episodi in nemmeno quattro giorni, entrambi sulla stessa via: difficile possa trattarsi solo di un caso.
M.Lucc.
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Il Gazzettino