LA NUOVA UNITA' TREVISO Incoraggianti i risultati dell'avvio della nuova Unità

LA NUOVA UNITA' TREVISO Incoraggianti i risultati dell'avvio della nuova Unità
LA NUOVA UNITA'TREVISO Incoraggianti i risultati dell'avvio della nuova Unità didattica infermieristica estensiva, operativa nell'ambito del Dipartimento di area medica del Ca'...

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LA NUOVA UNITA'
TREVISO Incoraggianti i risultati dell'avvio della nuova Unità didattica infermieristica estensiva, operativa nell'ambito del Dipartimento di area medica del Ca' Foncello. Si tratta di 14 posti letto a bassa intensità di cura, in relazione ai quali l'obiettivo principale dell'assistenza è l'educazione all'autocura del paziente e della famiglia, in modo da renderlo il più possibile competente nella gestione del post dimissioni. Nei primi tre mesi di attività questa nuova entità organizzativa ha accolto 134 assistiti provenienti dai reparti per acuti dell'area medica dell'ospedale: la degenza media è stata di 5 giorni. La persona assistita viene trasferita in Udie con un progetto assistenziale individuale, condiviso da équipe, paziente e familiari. Gli obiettivi sono volti a sviluppare capacità di autonomia e autocura, in particolare attraverso interventi di educazione terapeutica, per la corretta gestione delle condizioni di malattia cronica. Alla dimissione si è registrata nei pazienti, la cui età media è piuttosto avanzata (il 55% è over 80), un aumento dell'autonomia nella capacità di autocura, intesa come la capacità di assumere correttamente la terapia, una maggiore autonomia nella capacità della cura di sé e nella movimentazione e, inoltre, la capacità di prevenire le cadute accidentali a domicilio. I primi dati hanno anche evidenziato l'assenza di episodi di lesioni da decubito o infezioni fra i pazienti dimessi. Attraverso la lettera di dimissione e la scheda di continuità infermieristica per l'assistenza, viene assicurata l'informazione necessaria a interagire nel migliore dei modi anche con i riferimenti territoriali, in primis il medico di medicina generale e i servizi del distretto socio-sanitario. Assistiti e familiari hanno espresso apprezzamento per la nuova unità didattica, che permette un più facile rientro a domicilio, grazie all'integrazione di tutte le figure professionali coinvolte nel progetto.

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Il Gazzettino