LA NOVITA' TREVISO Aprirà il 3 maggio in via Barberia il primo consolato

LA NOVITA' TREVISO Aprirà il 3 maggio in via Barberia il primo consolato
LA NOVITA'TREVISO Aprirà il 3 maggio in via Barberia il primo consolato della Costa D'Avorio a Nordest. Favorito dal contatto che il console Claudio Giust ha avuto con gli...

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LA NOVITA'
TREVISO Aprirà il 3 maggio in via Barberia il primo consolato della Costa D'Avorio a Nordest. Favorito dal contatto che il console Claudio Giust ha avuto con gli avvocati Valentino Paternostro e Alberto Bozzo, lo spazio consentirà di intrecciare nuovi rapporti econmici tra Treviso e lo Stato africano. Il 9 maggio è atteso il Ministro degli affari esteri della Costa D'Avorio, che ha chiesto di incontrare 15 realtà imprenditoriali nel settore delle infrastrutture, del legno e del comparto sportivo. «Oggi la Costa D'Avorio è uno Stato stabile con amplissimi margini di crescita- spiega Paternostro- per quetso il Console ha scelto Treviso, per poter dialogare con una città dinamica a livello commerciale». L'economia della Costa d'Avorio, la cui crescita dal 2012 al 2017 ha registrato cifre sopra l'8%, è in piena espansione. La Costa d'Avorio ha una popolazione di circa 23,3 milioni di abitanti, è la prima economia dell'Unione Monetaria dell'Africa Occidentale di cui rappresenta il 40% del PIL. Il Governo ha adottato un nuovo Piano Nazionale di Sviluppo, relativo al periodo 2016-2020. Esso prevede la realizzazione di una serie di riforme strutturali e settoriali, in continuità con quelle già messe in atto, per un ammontare complessivo di investimenti pari a 30.000 miliardi di Franchi CFA (pari a circa 45 miliardi di Euro «I prodotti Made in Italy sono richiesti dalla comunità italiana e internazionale-sottolinea Basso- Con la ripresa del Paese dopo il periodi di instabilità conclusosi nel 2012 anche gli ivoriani hanno iniziato a richiedere prodotti italiani (pasta, sughi, salumi, parmigiano, grana, ecc), inclusi vini e prosecco». Ma la nuova borghesia ivoriana chiede, specialmente per le abitazioni di standard elevato, i materiali da costruzione, accessori per l'edilizia, sanitari e rubinetterie di fabbricazione italiana. L'apertura del Consolato potrebbe configurarsi come opportunità interessante per le aziende del Nordest. (e.f)

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Il Gazzettino