La Nemesi di Michelle il killer diventa donna

La Nemesi di Michelle il killer diventa donna
Progetto dal travagliato percorso che prende forma, verso la fine degli anni '70, dalla sceneggiatura di Denis Hamill intitolata Tomboy, Nemesi, o meglio The Assignment, finisce...

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Progetto dal travagliato percorso che prende forma, verso la fine degli anni '70, dalla sceneggiatura di Denis Hamill intitolata Tomboy, Nemesi, o meglio The Assignment, finisce dopo molti anni nelle mani di Walter Hill che decide di farne un film low budget, affiancato da una graphic novel. Sempre lontano dalla convenzionalità, il regista dei Guerrieri della notte si affida a colori spenti e a uno humour ruvido e torbido per raccontare una storia di vendetta. Non siamo però dalle parti di John Wick o dei vari Taken, ma in un universo rovesciato e lurido dove tutto non è ciò che appare, con un'androgina e coltissima chirurga in camicia di forza (Sigourney Weaver) che si vanta di aver trasformato in donna il sicario John Kitchen (Michelle Rodriguez), reo di avergli ucciso l'adorato fratello. A sua volta il/la killer vuole regolare i conti per il torto subito. Un poliziesco cupo anni 80 (con musiche di Giorgio Moroder) che in modo originale intreccia l'action al tema del gender (perfetta la Rodriguez, sin dal nudo frontale maschile) e della confusione forzata dei sessi, all'interno di una estetica dei bassifondi dove tutto sembra mescolarsi e sporcarsi.

Chiara Pavan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino