LA MOSTRA TREVISO Sempre in cerca di ispirazioni e spinte verso possibilità

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LA MOSTRATREVISO Sempre in cerca di ispirazioni e spinte verso possibilità pittoriche innovative, la pittrice Silvia Canton nelle sue ultime opere non si è limitata a cantare la...

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LA MOSTRA
TREVISO Sempre in cerca di ispirazioni e spinte verso possibilità pittoriche innovative, la pittrice Silvia Canton nelle sue ultime opere non si è limitata a cantare la natura ma l'ha inserita direttamente nelle tele: sono pezzi di sughero, quelli più grezzi e destinati ad essere macinati, che vengono nobilitati diventando pezzi unici e preziosi come gioielli, come spiega l'artista. Ecco allora le oltre 40 tele, dove il sughero dialoga con la pittura, esposte da domenica al 7 novembre in Fondazione Benetton nella personale InDivenire. La metamorfosi del sughero a cura di Alessandra Redaelli.

L'IDEA
Tutto è nato dal supporto di Amorim Cork Italia (leader mondiale del sughero) e si basa sul riciclo del sughero vergine che con questa operazione' acquisisce valore estetico e artistico, diventando anima stessa delle opere della pittrice trevigiana. Il sughero può diventare un pizzo o una pepita d'oro, e la pennellata, a volte travolgente e improvvisa, sciolta poi da sgocciolature, è libera da costruzioni naturalistiche oggettive, così nelle tele colore e materia sembrano danzare. Ma quel mondo di luce e colore si dissolve per far cogliere una verità più profonda.
I LAVORI
La natura, che sottende tutto il corpus dei dipinti, è colta nella sua dimensione più vitale e spontanea, è una natura in divenire, che si trasforma che sa essere pura poesia, ma anche istintiva e spregiudicata, non si domina, può essere travolgente o avvolgente. È il caso di coraggiosi e fragili rami fioriti che germogliano dal sughero, o la natura matrigna dellatempesta Vaia cui la Canton ha dedicato un dipinto, dove la pennellata diventa vorticosa, gestuale. Un altro momento è l'Acqua Granda, rappresentata con una basilica di San Marco evanescente che, come un vascello fantasma, sembra galleggiare nello spazio, completamente sradicata. La mostra resterà aperta il giovedì e venerdì (15-19) e sabato e domenica (10-13/15-19).
Chiara Voltarel
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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